Dal 7 al 9 luglio, arrivano le tre giornate del Festival delle Colline Geotermiche. Il festival continuerà poi fino alla fine di agosto
Festival delle Colline Geotermiche, la presentazione
È stata ufficialmente presentata con una conferenza stampa digitale, l’XI edizione del Festival delle Colline Geotermiche. Un progetto realizzato da Officine Papage con la direzione artistica di Marco Pasquinucci e quella organizzativa di Annastella Giannelli – si intitola “Essere presente”. Perché in un tempo segnato da traumi e distanze, la risposta è nella presenza e nell’attenzione. «Abitare le giornate e i luoghi per confrontarsi col senso, giocare con i propri limiti quotidiani», ma anche e soprattutto, ricorda Pasquinucci – «sorridere tanto, respirare dentro e cercare la bellezza sempre».
Festival delle Colline Geotermiche, i progetti
Dal 7 al 9 luglio, ci saranno per la prima volta nella storia della rassegna toscana tre giornate festivaliere inaugurali fitte di appuntamenti. Un’Agorà curata da Laura Bevione (che si intitolerà provocatoriamente É davvero grave se una comunità non ha un teatro?), laboratori esperienziali di cinestetica e danzaterapia con Nicoletta Bernardini e Paola Consani, passeggiate guidate nel paesaggio suggestivo delle colline e spazi dedicati all’infanzia.
I debutti e i progetti
In scena, quattro debutti nazionali che fanno dell’essere presenti,all’ascolto di se stessi e degli altri, il centro della loro poetica. Si parte giovedì 7 luglio, interrogandosi sul senso del gioco con il “Liberatutti”di Michelangelo Frola e Marta Abate (ScenaMadre) per arrivare alla originale sperimentazione, firmata Officine Papage, di “Rebecca. Uno spettacolo al Buio”, dal romanzo La vita accanto di Mariapia Veladiano, interpretato – a luci spente – da Marco Pasquinucci, con la consulenza di Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari, primi spettatori. Si continua con “Trucioli”, il nuovo spettacolo degli Omini. Questo è nato dai tanti frammenti di storie verosimili e assurde raccolte nel corso degli anni e lavorate nella fucina della loro bizzarra ‘segheria’. Si chiude tra comicità e impegno, sul fronte del cibo sostenibile, con “Il pelo nell’uovo” della compagnia La Ribalta Teatro.
Festival delle Colline Geotermiche, il progetto continua
Il Festival continua fino al 26 agosto con un calendario teatrale che mescola linguaggi e format tra i più diversi. Anche questi sempre all’insegna della contemporaneità e della poesia. Sedici spettacoli fra teatro, concerti, danza, fashion show e poi raid poetici su commissione e perfino podcast su Spotify e Telegram per un fantasy a puntate. Tutto ciò nel progetto under 35 “Frammenti di suono”, nato da un gioco di ruolo.
Gli eventi
In programma, Francesca Sarteanesi in “Sergio. Un frammento minuscolo di una vita qualsiasi” (16 luglio); la straordinaria Chiara Bersani nel suo magico e visionario “Seeking Unicorns” (28 luglio); Serena Gatti e il suo teatro poetico, con “Icaro. I begin to lose control” (29 luglio): Mauro Ermanno Giovanardi in concerto alla Rocca Sillana (5 agosto); Babilonia Teatri e il suo “Mulinobianco. Back to the green future”, nella cornice affascinante e insolita della Discarica della Bulera di Pomarance, Carrozzeria Orfeo con “Stupida Show!”(7 agosto), il ‘paesologo’ e poeta Franco Arminio nel suo “Presente”, prodotto da Officine Papage (11 agosto), Federica Aloisio e Sabrina Vicari con le incredibili metamorfosi di “Anapoda” (13 agosto), Niccolò Fettarappa Sandri e la stravagante teologia dell’atto unico “Apocalisse tascabile” (20 agosto), Astrid Casali e Francesco Alberici con la loro ricerca tra realtà e rappresentazione, in “Diario di un dolore” (26 agosto).
Arena Geotermica, l’iniziativa
Il ring metafisico dell’Arena Geotermica, la torre refrigerante della Centrale Enel Green Power di Larderello 3 diventata teatro. Quest’anno è più che mai il simbolo di una rinascita possibile e il cuore metaforico di tutto il progetto. Saranno ben quattro gli eventi che si svolgeranno nel bellissimo spazio realizzato da Enel Green Power, inaugurato proprio dal Festival delle Colline Geotermiche nel 2017, con uno spettacolo dal valore altrettanto simbolico, anche per la storia di Larderello. “Camillo Olivetti alle radici di un sogno” di Laura Curino e Gabriele Vacis. Qui tornerà in scena a grande richiesta “L’imbarazzo dell’Infinito. Esperienza per spettatore solo” di Officine Papage (8-9 luglio), e si terrà il fashion show acquatico di Stefano De Lellis, “WoMen love body” (23 luglio).
Altri appuntamenti
Per il 16 agosto le geometrie imponenti dell’Arena ospiteranno una doppia serata di magia sonora che si aprirà con “Dickinson’s Walk” di Renato Cuocolo e Roberta Bosetti (IRAA Teatro), per chiudersi – senza soluzione di continuità – con “Drummophone”, concerto elettronico di Riccardo La Foresta (realizzato in collaborazione con Electropark). Saranno due momenti di un’unica azione performativa. All’inizio ogni spettatore seguirà l’attrice Roberta Bosetti, ascoltando in cuffia brani tratti dall’opera di Emily Dickinson, la poetessa americana che cantava nel chiuso della sua stanza la grandezza della natura. Finché le note del concerto cominceranno a fluire e il pubblico, liberato dalle cuffie, si immergerà nell’universo musicale di Riccardo La Foresta. Si tratta di un atto ibrido tra i campi della sound art, dell’improvvisazione, della musica acusmatica e della musica dei droni, che lascia agire lo spazio per creare risonanze uniche e irripetibili.
Chi ha curato l’iniziativa del Festival delle Colline Geotermiche
Il progetto Festival delle Colline Geotermiche è realizzato con il sostegno di Ministero della Cultura MIC, Regione Toscana, Comune di Pomarance (PI), Comune di Castelnuovo V.C. (PI), Comune di Monteverdi Marittimo (PI), Comune di Monterotondo Marittimo (GR), Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, SCL Ambiente SRL, Enel Green Power. L’Arena Geotermica per Enel Green Power è parte di un progetto più ampio di turismo sostenibile. Questo conferma il grande potenziale della geotermia non solo per la produzione di energia elettrica e per l’utilizzo del calore da fonte rinnovabile. Ma anche in termini culturali e artistici.
Il progetto di Toscana Enel Green Power
In Toscana Enel Green Power gestisce il più antico e allo stesso tempo innovativo complesso geotermico del mondo. Questo conta 34 centrali geotermoelettriche, per un totale di 37 gruppi di produzione, dislocate tra le province di Pisa, Siena e Grosseto. La geotermia, oltre a soddisfare il 34%del fabbisogno elettrico regionale e a rappresentare il 70% della produzione toscana da fonte rinnovabile, fornisce calore utile a riscaldare circa 13mila utenti, 26 ettari di serre e aziende agricole e artigianali. Così, alimenta anche un’importante filiera del turismo sostenibile con circa 60mila visite annue tra i poli museali, gli impianti e le manifestazioni naturali dei territori geotermici.
Le pagine web
Il Museo della Geotermia ha una pagina dedicata, in tre versioni nelle lingue italiano, inglese e spagnolo. In occasione del sessantesimo anniversario di Enel, che ricorre nel 2022, il Gruppo elettrico ha lanciato il nuovo sito un ambiente digitale. Lì si raccontano in modo originale “60 anni di futuro e di energia”. In parallelo è stato riorganizzato anche il portale dell’archivio storico Enel. Un patrimonio di energia e storia da cui attingere per costruire un futuro rinnovabile.
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