Sono 28 quelli certificati dalla nota associazione
Borghi più belli d’Italia e dove trovarli. In Toscana sono 28 quelli certificati dall’associazione “I borghi più belli d’Italia”.
Sarà un viaggio a puntate il nostro, immersi tra le case medievali, panorami mozzafiato. Intanto iniziamo da Anghiari, Barga, Buonconvento, Campiglia Marittima, Capalbio, Castelfranco di Sopra, Castiglione di Garfagnana.
Anghiari, provincia di Arezzo
Tra il Tevere e l’Arno, i due fiumi che attraversano l’Umbria e la Toscana si estende il borgo di Anghiari. Un luogo senza fretta e del buon vivere, dove il Medioevo si fonde con il paesaggio toscano. Durante il Medioevo Anghiari assunse la massima importanza, soprattutto per l’evidente posizione strategica. Si trova nominato per la prima volta in una pergamena del 1048, anche se i primi insediamenti sulla collina furono in epoca romana. E’ conosciuto anche per la famosa battaglia di Anghiari (29 giugno 1440) quando le truppe fiorentine sconfissero quelle milanesi sotto le mura del paese. Lo scontro venne raffigurato da Leonardo da Vinci, un capolavoro ora perduto, ma di cui ne permangono moltissime copie. Uno degli appuntamenti più attesi è la Mostra mercato dell’artigianato della Valtiberina toscana dal 24 aprile al 2 maggio.
Barga, provincia di Lucca
Barga è immersa nella verde e rustica bellezza della Garfagnana. «Grande amore per la terra e tradizioni che s’intrecciano col presente fanno il fascino di questi luoghi», si legge sul sito dei Borghi d’Italia. Qui si trova Casa Pascoli, in località Castelvecchio a 4 chilometri da Barga. Nella residenza abitata dal poeta dal 1895 fino alla morte, tutto è rimasto come allora. Abiti, arredi, oggetti ricordano la presenza di Pascoli che qui compose alcune delle sue liriche più belle.
Buonconvento, in provincia di Siena
Il nome Buonconvento deriva da “Bonus Conventus” che significa buona adunanza delle persone. Nel 1559, a seguito della caduta di Siena il borgo entrò a far parte del Granducato di Toscana, sotto il governo della famiglia de I Medici. Oggi – come suggerisce l’associazione I Borghi più belli d’Italia – sono segnalati circa 600 km di percorsi che, integrati con i sentieri del Treno Natura, costituiscono una fitta rete di collegamento fra i centri abitati, le stazioni ferroviarie e le località di maggiore interesse. Per gli amanti della bicicletta sono individuati facili percorsi sulle più belle strade panoramiche.
Campiglia Marittima, provincia di Livorno
Campiglia Marittima si può incontrare arrivando dal mare, oppure dall’entroterra. La regina del borgo dal punto di vista gastronomico è senza dubbio la “Schiaccia campigliese”, dolce tipico preparato senza lievito, con farina, strutto di maiale, uova, zucchero e pinoli. Friabile e croccante caratterizza il fine pasto di ogni tavola almeno dal XIX secolo. Calici di Stelle, invece,è un altro degli eventi da non perdere nel mese di agosto. Campiglia, infatti, è uno dei comuni italiani della rete delle Città del Vino che propongono eventi di valorizzazione delle produzioni vinicole locali.
Capalbio, provincia di Grosseto
Capalbio è il comune più a sud della Toscana. Un borgo dalla storia affascinante, che ha negli anni raggiunto una fama nazionale. Ormai è diventata tappa immancabile di personalità dello spettacolo, ma anche di politici. Il centro storico di Capalbio, con la sua inalterata urbanistica medioevale, è circondato dalle mura, in pietra locale, che si presentano come una caratteristica doppia cerchia, con la cinta interna, più bassa, di epoca medievale e quella esterna, più alta, del periodo rinascimentale. Le mura sono accessibili e da qui si può godere di un magnifico panorama.
Castelfranco di Sopra, provincia di Arezzo
I Borghi più Belli d’Italia scrivono: “Castello Franco è il nome di questa “terra nuova” fiorentina fondata dalla Repubblica alla fine del XIII secolo quale avamposto a scopi difensivi e di approvvigionamento delle derrate alimentari. Il trekking a piedi, in bicicletta e a cavallo, è il modo più indicato per scoprire in tutta tranquillità luoghi e scorci panoramici nei dintorni di Castelfranco. Oltre all’area naturale delle Balze, che si trova sotto la via Setteponti, sono da vedere nel territorio comunale numerosi poderi e case coloniche di grande interesse architettonico e ambientale, come quelli posti sulla strada degli Urbini.
Castiglione di Garfagnana, provincia di Lucca
«Concerti dell’estate musicale, trekking, mountain bike, escursioni in montagna. A Casone di Profecchia (1314 m) e al passo delle Radici (1589 m) si trovano le piste per lo sci di fondo e gli impianti di risalita», suggerisocno i Borghi più belli d’Italia.
«Lungo la statale che porta al passo delle Radici, oltre il quale comincia la provincia di Modena, merita una sosta San Pellegrino in Alpe, importante punto di passaggio per i pellegrini che dalla Toscana si recavano in Emilia, come dimostra l’esistenza di un ospizio, o “ospedale”, documentato dal 1100 come ricovero per i viandanti, soprattutto nei mesi invernali».
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