L’evento si intitola “Dimore Storiche e Case della Memoria dei Personaggi illustri: Nuovi paradigmi culturali Europei”
Case museo e personaggi illustri saranno i temi trattati il 4 maggio (ore 18) a Casa Museo Renzo Savini di Bologna.
L’evento, che si intitola “Dimore Storiche e Case della Memoria dei Personaggi illustri: Nuovi paradigmi culturali Europei”, è promosso dall’Associazione Nazionale Case della Memoria, Case e studi delle Persone Illustri dell’Emilia-Romagna, Uia-Union Internationale des Avocats.
Protagoniste dell’incontro saranno le Case della Memoria dei Personaggi Illustri e le Dimore Storiche. Nell’occasione interverrà l’Associazione Nazionale Case della Memoria, con il presidente Adriano Rigoli e il vicepresidente Marco Capaccioli.
Presenti anche l’Associazione Dimore Storiche Italiane con Beatrice Fontaine presidente della sezione Emilia-Romagna, e Alessandro Candido professore di Diritto dei Beni Culturali nell’Università degli Studi di Milano Bicocca. Modera Lavinia Savini, avvocato partner dello studio FPBLegal (Milano – Trieste – Bologna) rappresentante UIA presso WIPO (World Intellectual Property Organization). Introduce Bruno Micolano, avvocato e membro del Direttivo UIA di Parigi. A fare gli onori di casa sarà Benedetta Savini, curatrice del salotto culturale di Casa Savini di Bologna, unica proprietaria e referente formale di questa realtà culturale.
«Un evento importante – commenta Adriano Rigoli, presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria – utile per rimarcare l’attenzione sui personaggi illustri e sul valore culturale delle loro case della memoria».
«Ringraziamo casa Museo Renzo Savini per questa iniziativa – aggiunge Marco Capaccioli, vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -. È un’occasione speciale per conoscere meglio realtà culturali italiane pronte per essere proiettate nel panorama culturale europeo».
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