Appuntamento sabato 10 giugno con Consorzio 4 Basso Valdarno e Legambiente
Oggi il fosso delle Bocchette a Pisa, dal quale ha origine il nome del bene culturale, non si vede più, è interrato, come lo sono parte delle paratie presenti un tempo. In quel fosso venivano infatti deviate le acque in piena dell’Arno.
Sabato, invece, 10 giugno, alle ore 9.30, Legambiente Pisa insieme al Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno e a gran parte dei soggetti attivi nel quartiere di Putignano, invita la cittadinanza a prendersi cura del Manufatto delle Bocchette. L’appuntamento è sull’argine presso il Manufatto, un’opera di bonifica in disuso da diversi secoli, ma in grado di raccontare ancora un pezzo importante della storia territoriale di Putignano.
Il manufatto versa ora in stato di forte degrado, ma è sempre stato amato dagli abitanti di Putignano, tanto che per alcuni anni, fino all’arrivo della pandemia, è stato anche protagonista della Luminara.
A chi parteciperà all’iniziativa verranno consegnati sacchi e guanti per la pulizia che si svolgerà nell’area golenale intorno all’opera. Alle 11.30, inoltre, l’ingegnere Sandro Borsacchi, direttore del Consorzio 4 Basso Valdarno, racconterà ai cittadini presenti la storia del manufatto delle Bocchette.
«Ci auguriamo che ci sia grande partecipazione all’iniziativa – commenta Maurizio Ventavoli presidente del CB4 Basso Valdarno -. Eventi come questo sono importanti per l’ambiente ma anche per il territorio». «Il manufatto delle Bocchette è un’opera di bonifica in disuso da diversi secoli – dice Sandro Borsacchi, direttore del Consorzio 4 Basso Valdarno – capace ancoradi raccontare molto su Putignano. Invitiamo tutti i cittadini a venire per dare il loro contributo e per conoscere meglio la storia di questo luogo».
«Per il nostro Circolo, prendersi cura di un bene comune storico culturale, situato in un’area importante dal punto di vista ambientale come la golena dell’Arno, insieme a piccoli e grandi cittadini Putignanesi, è fondamentale – afferma Eleonora Mizzoni, presidente del Circolo Legambiente Pisa -. Sotto il degrado che salta inevitabilmente agli occhi si celano valori e storie che hanno bisogno di essere condivise, per immaginare nuova bellezza e nuove opportunità. Cogliamo l’occasione per invitare le famiglie ad iscriversi ai campi solari gratuiti che saranno attivati durante le prime due settimane di luglio, in cui divertendoci cercheremo di creare nuove opportunità di bellezza».
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