Tre mesi di concerti e approfondimenti al circolo culturale agricolo
Su il sipario per “Open Farm”, la rassegna estiva di Bucolica Circolo Culturale Agricolo dove l’agricoltura diventa un mezzo per fare cultura. Prende il via oggi, venerdì 9 giugno, con gil Z/F Zedef: un duo di percussionisti e producers, evocatori di orizzonti lontani con ritmi antichi, sospinti dal potere comunicativo delle loro percussioni.
Oltre 30 gli appuntamenti
Raccontare il mondo rurale in maniera contemporanea, avvicinare la città alla campagna e fornire spunti di riflessione su temi di necessità impellente. Parte con questi obiettivi e oltre 30 appuntamenti in 3 mesi la rassegna estiva di Bucolica con concerti di canzoni popolari fiorentine e world music, visite in apiario e passeggiate guidate nell’azienda agricola, yoga, bagno sonoro, escursioni, presentazioni, incontri, laboratori e dj set.
È il programma della quarta stagione di Open Farm, la rassegna estiva di Bucolica Circolo Culturale Agricolo: una fattoria dove l’agricoltura diventa un mezzo per fare cultura.
Fino a metà settembre tantissime iniziative per poter toccare con mano un micro sistema di narrazione e produzione agricola che inizia e finisce la propria filiera nell’arco di 100 metri.
“Il modo in cui produciamo il nostro cibo è connesso in maniera indissolubile alla difesa dell’ambiente, della nostra salute, quella dei territori, del tessuto sociale e delle comunità che li abitano. La fattoria apre le porte con il bar agricolo ed un programma di attività culturali che vanno ad affiancare la novità dell’Osteria Bucolica e la rivendita dei prodotti agricoli” – affermano i fratelli Filippo e Riccardo Zammarchi, il primo agronomo, urban farmer, appassionato di agri-ecologia e permacultura, il secondo organizzatore di eventi musicali ed enogastronomici, appassionato di materie prime e tradizioni locali.
Gli appuntamenti del mese di giugno
Si parte questo venerdì sera con il concerto degli Z/F Zedef: un duo di percussionisti e producers, evocatori di orizzonti lontani con ritmi antichi, sospinti dal potere comunicativo delle loro percussioni. Un viaggio condotto dalla mescolanza tra sonorità e voci etniche con l’elettronica. Un rituale sciamanico in cui i due artisti vestono il ruolo di “curadores”, guidando l’ascoltatore attraverso atmosfere rarefatte e sognanti, in un lungo crescendo di intensità che culmina in un finale trascinante. I due performers creano tessiture ritmiche intrecciando sequenze, drum machines e samplers, col filo delle percussioni etniche suonate dal vivo ed in looping.
Sabato 10 l’evento “La Biodiversità in cammino”, un organizzato dalla “Comunità del cibo e della biodiversità dei Grani Antichi di Montespertoli e delle Colline del Chianti” per far conoscere le aziende che ne fanno parte. Bucolica è membro della comunità e per l’occasione apre le proprie porte a chi vuole conoscere meglio questa realtà. Sarà possibile visitare l’azienda, l’apiario e a seguire degustare un aperitivo. (Ore 16:30, prenotazioni 3669793632 – visita in apiario già esaurita).
Domenica 11 Giugno torna l’ormai tradizionale appuntamento con lo Yoga nell’oliveta. Per onorare il mese di Giugno in cui cade il Solstizio d’Estate, nonché la Giornata Internazionale dello Yoga, questo appuntamento sarà dedicato al Saluto al Sole: una pratica potente, rinvigorente e briosa, adatta a chiunque si voglia approcciare a questi incontri (ore 18:00).
Giovedì 15 giugno una serata in compagnia con Slow food Rete Giovani Firenze: un network di giovani che lavorano per migliorare il sistema alimentare in tutto il mondo. Per garantire a tutte e tutti un futuro più buono, pulito e giusto, mentre sabato 17 tornano le visite in apiario con l’apicoltore Filippo Zammarchi (prenotazioni 3669793632). Sempre nella stessa giornata il bagno sonoro curato dall’associazione Daimon: attraverso le vibrazioni e le frequenze di strumenti ancestrali come gong, campane tibetane, tamburi sciamanici ed altri ancora, andremo alla ricerca delle componenti originarie che sono racchiuse in noi, che ci influenzano e regolano i nostri ritmi vitali: terra, aria, acqua, fuoco e etere. Un bagno sonoro per il risveglio del nostro io più profondo.
La settimana si chiude con la presenza di Key.na, alla consolle di Open Farm domenica 18 giugno.
Nel giorno del sostizio d’estate, e cioè mercoledì 21, è protagonista Le Manik, un duo che il cui repertorio nasce dalle ispirazioni e le affinità artistiche dei due musicisti che include standard jazz, bossa nova, folk e blues, spaziando in una selezionatissima scaletta nata dall’ispirazione che li guida. Il duo spazia fra brani in varie lingue accompagnandosi con violino, cajon, shaker e loop station.
Sabato 24 ultimo appuntamento del mese con le visite in apiario con l’apicoltore Filippo Zammarchi. La programmazione proseguirà poi in serata con ”Bird Listening by night” a cura di Birdstories – Hiking and Birding: una passeggiata serale in compagnia di una guida naturalistica per conoscere ed ascoltare i canti e i richiami degli uccelli dalle abitudini crepuscolari e notturne.
Tra questi l’usignolo, il cantore delle notti di inizio estate, e altri rapaci notturni abitanti dei boschi come l’allocco e l’assiolo, che si trovano in piena stagione riproduttiva.
Il programma del primo mese di Open Farm si chiude venerdì 30 giugno con un appuntamento dedicato alla canzone popolare fiorentina, sul palco Alessandro Giobbi & friend. Dal vivo alterna strumenti come la chitarra, la fisarmonica, il flauto traverso e il cembalo, in un repertorio che spazia dal rinascimento al Novecento e che è il frutto di anni di passione e di ricerche sulle radici più profonde della cultura musicale della sua terra.
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