La manifestazione è giunta alla sua 13esima edizione. Ecco il programma
Torna Cirk Fantastik!, la rassegna che da 13 anni porta a Firenze le migliori compagnie internazionali di circo contemporaneo torna dall’1 al 3 settembre al Parco del Castello dell’Acciaiolo di Scandicci e dal 7 al 17 settembre al Parco delle Cascine di Firenze.
In programma spettacoli di circo contemporaneo, concerti di world music & dj party, laboratori di circo per grandi e piccini, olimpiadi dei giocolieri, spettacoli a cappello, caffè con gli artisti, circus bar e food trucks.
La 18esima edizione del Festival ha come sottotitolo “Eclettica”: un omaggio alla incredibile e sfaccettata essenza dell’essere umano. Uno stimolo alla libera espressione di sé, all’esplorazione e alle trasformazioni durante il cammino, intrecciando linguaggi e nutrendosi dei molteplici e variopinti modi di essere.
Il Festival è realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, Comune di Firenze Estate Fiorentina 2023, Comune di Scandicci “Scandicci Open City”, Città Metropolitana Firenze, Fondazione CR Firenze, Publiacqua. Media partner: Juggling Magazine, Controradio, UniCoop Firenze. In collaborazione con: Autolinee Toscane.
Le prime anticipazioni sul programma
Anche quest’anno Cirk Fantastik! è parte integrante del programma di Scandicci Open City del Comune di Scandicci. Dall’1 al 3 settembre al Pomario del Parco dell’Acciaiolo sarà ospitata Antilia, un’arena a cielo aperto che porta in scena non solo spettacoli ma anche luoghi ed emozioni. Questo è il valore aggiunto che dà Antilia allo spettacolo: la possibilità di cogliere la connessione fra artista e pubblico, la condivisione di un sogno che diventa realtà in un’atmosfera magica e accogliente. Il programma include anche laboratori di tecniche circensi ed è già disponibile sul sito www.scandicciopencity.it/cirk-fantastik-2023-eclettica.
A Firenze, nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2023, il Festival è in programma, come di consueto al Parco delle Cascine. È qui che ogni anno si ritrovano migliaia di spettatori grandi e piccini ed è qui che dal 7 al 17 settembre sono in programma tantissimi spettacoli di circo contemporaneo, concerti di world music & Djparty, laboratori circo, olimpiadi dei giocolieri, spettacoli a cappello. E poi il “caffè con gli artisti” e un’accogliente area ristoro con circus bar & food trucks.
Grande attesa per “Oraison” con Cirque-Théâtre Rasposo (14/15/16 settembre), che porta in scena una preghiera poetica circense, una ricerca sulla verità umana che trova nel corpo la sua concretezza. Uno spettacolo intimo sulle emozioni percorso dall’onda, a tratti nervosa, del gesto circense. La compagnia, che da oltre 30 anni fa parte del panorama del circo contemporaneo, si appella alla sensibilità del pubblico per affrontare diverse forme di brutalità, per mettere in evidenza la violenza dei nostri sentimenti più intimi, per esprimere tenerezza sensuale, la malinconia, la tenacia della fatalità e la bellezza fuggitiva dell’istante. Cirque-Théâtre Rasposo coltiva da sempre il nomadismo, il vagabondaggio e l’investimento artistico e utilizza il teatro come strumento di lavoro perché capace di trasmettere con la sua energia performativa il rifiuto dell’individualismo e la vitalità della condivisione.
Fra gli importanti riconoscimenti internazionali di questa Compagnia, citando i più recenti, troviamo il Grand Prix Al Festival La route du Sirque per “La DévORée” nel 2018 e il Prix du cirque Emilio Zapatero al Festival TAC de di Valladolid per “DévORée” sempre nel 2018. La programmazione di questo spettacolo è resa possibile grazie ad un progetto di rete per la circuitazione di compagnie internazionali che coinvolge 5 città e cinque associazioni, tra queste: Aria Network Culturale (Firenze) insieme a Claps (Brescia), Associazione Dinamica (Reggio Emilia), C.P.C.C.L. (Roma), con il coordinamento di Mirabilia Festival (Cuneo). Un’iniziativa in grado di garantire a tutti le realtà coinvolte una maggiore sostenibilità economica e ambientale del tour italiano di Cirque-Théâtre Rasposo.
C’è poi “Welcome to my head” con Kerol (9/10 settembre), in cui un uomo sull’orlo di una crisi di nervi invita ad un viaggio tra i meandri della sua mente. Gentile, bizzarro e stanco delle “Happy Ends” canoniche, Kerol mostra gli effetti collaterali della vita ai giorni nostri. Un mix eccentrico di giocoleria, beatbox e svariati suoni gutturali nati dal riciclo di quel che resta della mente di Kerol. Lo spettacolo ha vinto la Daidogei World Cup di Shizouka e la medaglia d’argento al Festival Mondial du Cirque De Demain.
Magdaclan Circo, che sarà presente al Cirk Fantastik! anche con il suo Chapiteau, porta in scena “Eccezione”, trittico di circo contemporaneo (7/8/9/10 settembre). Un viaggio in tre atti nell’universo poetico del Magdaclan. Si parte a bordo di un’incredibile machine a effetto domino, passando poi su una ruota tedesca che regala sensazioni da vertigine spaziale, e concludendo in un concerto dalle atmosfere techno arabe. Complicità, fragilità, spensieratezza.
Sempre di Magdaclan Circo è “Emisfero”: un omaggio all’uomo e al suo incredibile meccanismo, all’equilibrio quotidiano, al circo della vita (14/15/16/17 settembre). Ad ogni pensiero della mente, piccole molecole partono, si scontrano, abbracciano, suonano, danzano. Sono neurotrasmettitori di emozioni, sono 60.000 sfaccettature dell’essere. “Emisfero” è il loro, e il vostro viaggio: una reazione in continua evoluzione. Magdaclan nel 2019 è stata l’unica compagnia di circo contemporaneo italiana al festival OFF d’Avignone, l’evento di teatro più importante in Francia. I suoi componenti sono cresciuti nelle migliori scuole di circo tra Torino e Bruxelles. Molto importante anche il loro impegno nel progetto internazionale “Climate of Change”, nato con l’intento di creare uno spettacolo di circo contemporaneo per stimolare i giovani europei a comprendere le complesse relazioni tra cambiamenti climatici e migrazioni per creare un movimento di persone informate, pronte a cambiare stile di vita e a richiedere nuove politiche di sviluppo.
Qual è il ruolo del nostro corpo oggi? Per quale ragione si sceglie di impegnare il nostro corpo in un’azione performativa? Cosa vuole un corpo? A questi quesiti prova a dare una risposta la Compagnia 7bis nel dittico “Lontano + Istante” (7/9 settembre). In “Lontano”, attraverso un dialogo tra carne e ferro, Marica Marinoni porta in scena un linguaggio ipnotico e allo stesso tempo sensibile intorno al tema della resistenza. Con “Istante” Juan Ignacio Tula sconvolge il nostro tempo, si eleva e si svela offrendoci uno specchio d’umanità. Un viaggio ipnotico al centro di se stesso attraverso la danza e la performance fisica. Anche questa presenza, come quella del sopracitato Cirque-Théâtre Rasposo la presenza di questa importante compagnia francese è supportata da un importante progetto di rete interregionale fra Cirk Fantastik!, Dinamico Festival (Reggio Emilia) e Mirabilia (Cuneo).
Tra patterns ipnotici di giocoleria, tra i fallimenti e i successi, “Gibbon” con Chris Patfield & Jose Triguero spruzza leggerezza su comuni atteggiamenti relazionali, in genere mal giudicati (16/17 settembre). Uno spettacolo che regala un momento di spensieratezza, assurdità e risate mentre si assaporano virtuosismi di altissima tecnica e una forte alchimia performativa tra i due artisti. Una produzione aperta a tutti, grandi e giovanissimi, perchè la visione di Gibbon intende toccare il nostro lato intimo e bambino, quell’istinto infantile che nella vita sociale non è possibile esprimere e liberare. artisti. Gibbon è frutto dell’idea di Patfield & Triguero e le loro produzioni vengono realizzate con la supervisione di Flick Ferdinando, il supporto artistico della compagnia Gandini Juggling, la musica di Benji Bouton e Kevin Toublant e infine, con il light design di Guy Dickens che arricchisce i loro spettacoli comici e poetici.
Chiude questa prima carrellata di anticipazioni “William Shakespeare’s Half Time Job” a cura di Teatro dell’Elce, uno spazio nascosto e raccolto (8/9/10/14/15/16/17 settembre). Un bardo, o sedicente tale, con il suo mazzo di tarocchi. L’accesso consentito a una persona alla volta con una richiesta: “Mi devo licenziare?” o “Devo divorziare?” o “Devo lasciare o rimanere nella città dove vivo?”. La risposta è una lettura delle carte, dei tarocchi, ispirata all’immaginario di Sir William Shakespeare.
Lascia un commento