Gli enti, riuniti in Anbi Toscana, presenteranno i propri progetti sostenibili
I Consorzi di Bonifica regionali, riuniti in Anbi Toscana, partecipano al 15° Simposio Internazionale sulla sedimentazione nei fiumi, evento triennale avviato nel 1980 dalla Chinese Hydraulic Engineering Society, con il sostegno dell’UNESCO che per questa edizione sarà ospitato a Firenze, negli spazi del Grand Hotel Mediterraneo (Lungarno del Tempio), dal 5 all’8 settembre.
Qui, scienziati, ingegneri, ricercatori e decisori si ritroveranno per scambiare idee, presentare ricerche e risultati e condividere le loro esperienze sullo studio e sulla gestione dei sedimenti.
In questo contesto, i Consorzi di Bonifica della Toscana presenteranno i propri progetti declinati sul tema di quest’anno, ovvero la “Gestione sostenibile dei sedimenti in un ambiente in evoluzione”. «Essere stati invitati a prendere parte a questo evento internazionale, che vedrà esperti di tutto il mondo presentare i propri contributi – commenta Marco Bottino, presidente di Anbi Toscana – rappresenta un riconoscimento delle competenze elevate e all’avanguardia che i nostri enti sono ormai capaci di esprimere».
Gli interventi dei Consorzi sono previsti per giovedì 7 settembre a partire dalle 17 e vedranno il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord presentare la realizzazione di un’area di sedimentazione nel bacino di bonifica Massaciuccoli-Pisano (opera finanziata con fondi europei attraverso il progetto H2020 Phusicos–According To Nature); il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno parlerà invece dell’influenza del sistema di drenaggio urbano sui sedimenti del reticolo fluviale presentando il caso di studio relativo alla Reglia dei Mulini di Camucia.
Il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno farà una panoramica delle pratiche di gestione di corsi d’acqua nel bacino del medio Valdarno, mentre il Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno illustrerà le problematiche di scavo nelle bonifiche a scolo meccanico della pianura pisana. La gestione sostenibile dei sedimenti e della risorsa idrica nella bassa val di Cornia, attraverso la riqualificazione fluviale e ricarica della falda, sarà invece il tema dell’intervento del Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa. Infine, il Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud si focalizzerà sui lavori per il ripristino delle sezioni di deflusso del fiume Bruna.
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