Entrare nei rinnovati locali del Caffè Le Giubbe Rosse è un viaggio a ritroso nella memoria storica del luogo
Il 2024 segna un anno di grandi novità per il Caffè Le Giubbe Rosse, storico locale fiorentino fondato nel 1897. Il recupero di Giubbe Rosse è avvenuto per volontà della società Faro Alto Investment, già proprietaria della società Scudieri e dell’omonimo caffè. Il locale, dichiarato “bene da tutelare” dal Ministero dei Beni Culturali, riaprirà presto al pubblico grazie alla professionalità dell’architetto Domenico Gallucci, incaricato della direzione dei lavori di recupero architettonico sotto la supervisione della Soprintendenza.
Fondamentale è stato anche il contributo della società ADR General Contract, che ha reso possibile la realizzazione del progetto. Il restauro dei locali del nuovo Caffè Le Giubbe Rosse si rinnova anche nell’offerta culinaria. Il percorso sensoriale proposto unisce l’innovazione dello chef Giuseppe Lo Presti, talentuoso cuoco classe 1991 originario di Messina, all’identità storica del locale, strettamente legata a quella della città di Firenze e del “salotto buono” fiorentino.
Il restauro
Entrare nei rinnovati locali del Caffè Le Giubbe Rosse è un viaggio a ritroso nella memoria storica del luogo, un tributo al movimento futurista che, all’inizio del secolo scorso, aveva eletto questo posto come sua sede fissa. L’intervento, sotto la supervisione della Soprintendenza, ha interessato diversi ambienti del Caffè, inclusa la cucina, privilegiando materiali, tecnologie e interventi finalizzati al recupero della memoria storico-artistica del locale. Sono stati rifatti i pavimenti fino a ritrovare la quota originaria, eseguiti restauri sulle pareti affrescate e installato un soppalco integrato nella libreria per valorizzare la memoria dello storico caffè letterario. Particolarmente rilevante è stato il recupero degli affreschi, riportati al loro splendore originale.
L’esperienza enogastronomica
In occasione dell’anteprima per la stampa, in un evento esclusivo, lo chef Giuseppe Lo Presti ha presentato la sua idea di cucina, basata sul rispetto per la tradizione e l’attenzione ai prodotti di qualità del territorio, con abbinamenti curati dai sommelier delle Giubbe Rosse. Sarà proprio Lo Presti a guidare la cucina del Caffè. Originario di Messina ma cresciuto nel Chianti, Lo Presti vanta importanti esperienze a livello internazionale, tra cui il Westin Excelsior di Firenze, il Relais Santa Croce di Firenze, il Casale di Grimoli, La Cucina di Giuseppe Lo Presti all’interno di Villa Sassolini e la guida, insieme a Davide Canella, della cucina dei ristoranti “Contrada” e “La Cantina” presso Castel Monastero in provincia di Siena.
Storia e presente del Caffè Le Giubbe Rosse
La prima apertura del locale risale al 1897, quando era conosciuto come “Birreria Fratelli Reininghaus”. Ben presto, i fiorentini lo ribattezzarono “Le Giubbe Rosse” per via degli indumenti in tipico stile viennese indossati dai camerieri. In questo periodo nacque anche lo storico logo di colore rosso. La storia del Caffè Le Giubbe Rosse è strettamente legata a quella di Firenze e al suo ruolo nel promuovere la scena artistica e culturale del Paese. Dopo tre anni di chiusura, questo simbolo dell’identità fiorentina e nazionale torna a mostrarsi al pubblico, offrendo nuove esperienze enogastronomiche e culturali, con l’obiettivo di riaffermarsi come vitale punto di riferimento per la vita culturale e artistica fiorentina. Un nuovo capitolo è reso possibile dalla società Faro Alto, proprietaria della società Scudieri e dell’omonimo caffè fiorentino.
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