L’evento rientra nel calendario del Festival delle Associazioni Culturali Fiorentine
Per la rassegna “Riscoprire artisti minori e le loro botteghe nel Quattrocento a Firenze”, giovedì 26 settembre (ore 17) il Festival delle Associazioni Culturali Fiorentine, porta alla Villa Il Palmerino di Firenze (via del Palmerino 6) la conferenza “Ottaviano di Duccio a Villa il Palmerino. Storia di un orafo e scultore del Rinascimento e della sua famiglia”.
La villa, situata poco distante dal torrente Affrico, fu in possesso agli inizi del Quattrocento di Ottaviano di Antonio di Duccio, orafo. La proprietà passò poi per la metà come dote a Benedetto di Papi Palmerini che sposò Lorenza di Agostino di Duccio, fratello di Ottaviano e scultore, e per l’altra metà alla sorella Margherita.
Questa storia, ancora poco studiata, situa a Villa Il Palmerino come primi proprietari, gli illustri artisti e la loro discendenza (che viene anche citata ne “Le Vite del Vasari” nel commento di Gaetano Milanesi che ne corregge alcune imprecisioni), è lo spunto per indagare e scoprire le vite di questi due artisti del Quattrocento e della loro bottega. Sarà il professore Aldo Galli dell’Università di Trento, esperto di scultura e pittura d’età tardogotica e rinascimentale nell’Italia centrale e settentrionale, che ci condurrà in questa scoperta.
Un racconto che s’intreccia con il luogo e forse il famoso Genius Loci che lo determina, e che sarà anche l’occasione di scoprire la villa, il suo giardino e poter visitare la mostra “Ritorno a casa, Lola Costa e Villa il Palmerino” che chiuderà i battenti proprio quel giorno. L’iniziativa è a cura di Associazione Culturale Il Palmerino Aps e Associazione Culturale Ideerranti, Prenotazione obbligatoria: associazione@palmerino.it o 339.8944725.
La rassegna dedicata agli “artisti minori” proseguirà ad ottobre: tra gli appuntamenti del dopo festival, domenica 6 ottobre (ore 16:30) alla Chiesa di Santa Felicita (piazza Santa Felicita), ecco “Il Quattrocento in Santa Felicita: artisti e botteghe”. In programma, un concerto dell’organista Fabiano Mori, una conferenza di Nicoletta Pons (Smith College) su “La bottega e la produzione artistica di Neri di Bicci attraverso le sue “Ricordanze” e una visita al Capitolo e alla chiesa di Santa Felicita a cura della storica dell’arte Francesca Fiorelli Malesci (prenotazione obbligatoria: prenotazione.festivalfirenze@gmail.com; SMS/WhatsApp: 333.6886294)
Il Festival 2024 ha acceso l’attenzione sulla chiesa di Santa Felicita, prima dell’incontro del 6 ottobre, il 19 settembre Ars e Fides, con i suoi volontari, dalle 21 alle 23 accompagnerà i visitatori nella chiesa e nel museo (ore 21-23 ingresso libero).
Il Festival delle Associazioni Culturali Fiorentine, si tiene nell’ambito dell’Estate Fiorentina, con il contributo della Fondazione CRFirenze e del Cesvot e con Unicoop Firenze come sponsor tecnico. In occasione della sua decima edizione, quest’anno ha proposto quasi quaranta appuntamenti. A seguire, un dopo festival che continuerà ad animare la città anche in ottobre. Concerti, spettacoli, incontri, tour tematici in giro per la città, visite a mostre e case museo: sono ben trentasette gli eventi che compongono il festival vero e proprio, in programma fino al 29 settembre, a cui si aggiungono i quindici del dopo festival, che si terrà dal 3 al 26 ottobre.
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