Sono Martina Mandica (Università di Genova) e Simone Cirinei (Università di Pisa): il Premio, giunto alla sua XIII edizione, è promosso dalla Fondazione Geologi della Toscana
Consegnati i riconoscimenti ai vincitori del Concorso Scientifico – Premio “David Giuntini”, giunto alla XIII edizione e nato per onorare la memoria del geologo, già iscritto all’Ordine dei Geologi della Toscana e dipendente dell’Autorità di Bacino del Fiume Magra.
Quest’anno a ricevere il premio sono stati Martina Mandica dell’Università di Genova con la tesi “Indagine mineralogica, petrografica e geochimica per la determinazione della compatibilità geologica di suoli nel territorio del Geoparco UNESCO del Beigua” e Simone Cirinei dell’Università di Pisacon “The lithium pathway from the mantle to the surface and its post-eruptive mobility: a first study on products from the Latera volcano (Roman Magmatic Province)”. Le due tesi premiate si sono distinte, oltre che per l’ottimo lavoro di ricerca, per le tematiche trattate, di grande interesse ed attualità per il mondo professionale.
«Come Fondazione ci complimentiamo ancora una volta con i giovani vincitori di questa edizione del premio per l’ottima qualità dei lavori e le capacità espositive, ringraziando la commissione per il lavoro svolto – commenta Elisa Livi, presidente della Fondazione dei Geologi della Toscana –. Desideriamo esprimere anche un grande ringraziamento alla famiglia Giuntini per avere ideato e per sostenere con immutata passione un premio tanto prezioso per i giovani geologi, oltre che all’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale per il supporto dato all’iniziativa e l’ottima riuscita della giornata formativa, testimonianza della sinergia fra il mondo dei professionisti geologi toscani e l’Autorità di Bacino Distrettuale Appennino Settentrionale stessa».
Il premio è promosso dalla Fondazione dei Geologi della Toscana, con il patrocinio del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa, dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale e dell’Ordine dei Geologi della Toscana. Il premio è articolato in due sezioni, tesi di laurea magistrale e triennale: i lavori ammessi riguardano le Scienze della Terra in tutti i suoi aspetti, con particolare riguardo allo studio della geologia e geomorfologia del bacino del Fiume Magra e a ricerche dai risvolti applicativi.
Nell’ambito del programma si anche svolta la quarta e ultima giornata di aggiornamento professionale continuo promosso dalla Fondazione dell’Ordine dei Geologi della Toscana, in collaborazione con l’Autorità di bacino. Un programma di quattro giornate di studio gratuite per la diffusione e il confronto sui contenuti del Pai dissesti dal titolo “Il Pai Dissesti: approfondimento dell’applicazione pratica della disciplina e delle misure di salvaguardia“. Le giornate si sono svolte in modalità mista (presenza e webinar) riscontrando una grande partecipazione.
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