Trentamila visitatori e bis nel weekend: porte aperte nel fine settimana del 12 e 13 aprile

Le Giornate Internazionali delle Case della Memoria e dei Musei di personalità illustri si confermano un trionfo. L’iniziativa, evoluzione globale delle Giornate Italiane inaugurate nel 2022, ha superato ogni aspettativa con oltre 30.000 visitatori in Italia, 143 realtà partecipanti e 19 regioni coinvolte.
«Quest’anno – dichiarano Adriano Rigoli e Marco Capaccioli, presidente e vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria – abbiamo collaborato con realtà omologhe e istituzioni internazionali per aprire le porte delle case museo al mondo. Il successo è stato tale che molte strutture hanno dovuto programmare una “appendice” nel fine settimana successivo per soddisfare tutte le prenotazioni. Un risultato che ci riempie di orgoglio e conferma il valore culturale delle case museo, veri scrigni di memoria da preservare e valorizzare».
Oltre 20 Case della Memoria riaprono il 12 e 13 aprile
L’enorme interesse ha portato 21 case museo a programmare aperture straordinarie il 12 e 13 aprile 2025.
Tra le regioni protagoniste:
- Emilia-Romagna: otto realtà tra cui Casa Bertozzi (Forlimpopoli), Villa Silvia Carducci (Cesena) e Casa dell’Upupa – Ilario Fioravanti (Roncofreddo).
- Toscana: cinque riaperture tra cui la Casa Museo Giovanni Pascoli (Barga) e la Villa Reale di Marlia (Capannori).
- Lombardia: Fondazione Francesco Arata (Castelleone) e Casa di Andrea Mantegna (Mantova).
- Sicilia: Circolo di Cultura Luigi Capuana (Mineo) e Casa Museo Thule (Palermo).
- Piemonte, Marche e Molise: riaperture speciali a Torino, Trecastelli e Poggio Sannita.
Le modalità di visita e i costi variano per ogni sede; è consigliata la prenotazione diretta presso i singoli musei.
Un evento dal respiro internazionale
Le Giornate Internazionali delle Case della Memoria sono state promosse dall’Associazione Nazionale Case della Memoria con il sostegno di ICOM International, ICOM Demhist, ICLCM, ICOM Italia e la Rete Europea delle Case Museo dei Personaggi Illustri.
Hanno inoltre ottenuto il supporto di RAI Cultura, TgR Rai, della Fondazione CR Firenze e di Anci Toscana.
Nata in Toscana e oggi attiva in 15 regioni italiane, l’Associazione continua il suo impegno nel creare una rete globale tra le case museo, favorendo la cooperazione internazionale e la valorizzazione di un patrimonio unico nel suo genere.
Le case museo non sono solo luoghi di memoria, ma spazi vivi dove il passato incontra il presente e dialoga con il futuro.
Lascia un commento