Con il mercato estero a fare da trascinatore Manifatture Sigaro Toscano spicca il volo. Il Consiglio di amministrazione ha confermato il buon andamento della società, la previsione dei numeri a chiusura dell’anno e le stime del budget 2020. La crescita, in particolare, è supportata dalla domanda estera, che rappresenta il 22% delle vendite totali, con un tasso superiore al 10 %. In Italia, l’azienda rafforza la propria posizione di market leader.
Montezemolo: “Segnale forte di una società sana e ben gestita”
La performance dei primi nove mesi, come spiegato dall’AD di Manifatture Sigaro Toscano Stefano Mariotti conferma un trend storico di crescita sostenuta: la previsione per il 2019 vede i volumi in aumento del 3% e l’EBITDA superiore al 32% del fatturato. «È il segnale forte di un gruppo che sta bene – commenta il presidente MST Luca di Montezemolo -, che è ben gestito da un management di qualità e che è saldamente sotto il controllo di azionisti molto presenti».
Gli Usa sono in testa: una performance da +36%
Nei Paesi esteri si rileva un aumento medio del 17%. In testa, le performance di Stati Uniti (+36%), Germania (+21%), Turchia ed Est Europa (+12%). Manifatture Sigaro Toscano rafforza la sua presenza anche nel mercato dei Duty free internazionali: a breve sbarcherà a Francoforte, uno dei principali hub europei. Per il 2020 si prevede una crescita del fatturato del 2-3% e dell’EBITDA del 3-4%. A trainare lo sviluppo sono ancora i mercati esteri, previsti in aumento del 10%.
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