Oltre 300 gioielli d’oro, pezzi unici, non riproducibili e non commerciabili. È l’originale e prezioso tesoretto che la Regione Toscana ha acquistato il 30 dicembre scorso da Arezzo Fiere. Per un valore di poco superiore a 1,8 milioni di euro. La collezione si chiama “Oro d’autore” e come spiegato dal presidente della Regione, Enrico Rossi è stata acquisita con l’obbiettivo di ampliare e valorizzare il Museo dell’oro. Un museo già attivo presso il Palazzo di Fraternita, quale simbolo di identità del distretto orafo aretino.
Oro d’autore, l’acquisto per potenziare il percorso conoscitivo dell’oro ad Arezzo
Lo scopo è anche quello di potenziare e valorizzare il “Percorso conoscitivo dell’oro ad Arezzo” e della collezione “Oro d’Autore”. L’obbiettivo finale è quello di promuovere lo sviluppo del tessuto economico, sociale e culturale del territorio aretino. Anche attraverso il potenziamento e la valorizzazione degli spazi del Palazzo di Fraternità e della collezione “Oro d’autore”, attraverso l’elaborazione di un progetto museografico. Un’esposizione permanente dell’arte orafa aretina che valorizzi il lavoro delle aziende locali del settore, come proposto dal presidente Rossi.
Rossi: «apriamo ad Arezzo un’esposizione permanente dell’arte orafa»
«Abbiamo compiuto questa operazione – ha spiegato Enrico Rossi – non soltanto per aiutare Arezzo Fiere, ma per il bene dell’intera città e del suo più noto comparto produttivo. Per questo propongo al sindaco di sottoscrivere un Accordo di programma che detti modi e tempi precisi per raggiungere, presto e bene, l’obiettivo che ho illustrato. Resto convinto che con questa mostra orafa possiamo fare grandi cose per questa città».
Oro d’autore: preziose opere d’arte tutte Made in Italy
Oro d’autore nasce nel 1987 con l’obiettivo di creare una collezione di arte orafa contemporanea in grado di valorizzare e promuovere il gioiello made in Italy. Il progetto unisce all’estro di importanti artisti del panorama nazionale ed internazionale la maestria delle più grandi aziende orafe italiane. Ne fanno parte gioielli realizzati da artisti di spicco che con le loro creazioni hanno arricchito la collezione. Una raccolta di preziosi che è ed è stata spesso ospite e protagonista di fiere e musei internazionali, come a Tokyo, Hong Kong, Las Vegas. E ancora Buenos Aires, Brasile, New York, Pechino.
Lo stile e l’originalità degli stilisti di tutto il mondo incontrano la tradizione orafa
Negli ultimi anni Oro d’autore ha intrapreso altre strade creative. Grazie alla collaborazione con Vogue Gioiello e Vogue Accessory, sono stati realizzati gioielli straordinari che coniugano lo stile e l’originalità di stilisti nazionali ed internazionali con la tradizione orafa italiana. Maison come Armani, Ferrè, Fendi, Prada, Gucci, Ferragamo, Dolce e Gabbana, Vivienne Westwood, e molte altre ancora hanno aderito all’iniziativa: nel 2003 è nata la prima collezione, “It Jewels”, mostra nella quale trenta stilisti hanno realizzato i loro pezzi unici.
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