L’iniziativa dell’azienda di pelletteria fiorentina per restare in contatto con il resto del mondo
Non interrompere la catena che lega il Made in Italy al resto del mondo. Con questo obbiettivo, l’azienda di pelletteria Sapaf Atelier 1954 (Scandicci), specializzata in produzioni d’eccellenza per private label e a marchio proprio, ha pensato a una soluzione per garantire continuità nei rapporti: allestire una virtual showroom.
Questo consente all’azienda di “ricevere” buyers e clienti all’interno della showroom aziendale attraverso un collegamento via Skype. Un’iniziativa pensata per non interrompere i rapporti con i propri contatti nel resto del mondo senza, ovviamente, contravvenire alle dovute limitazioni attive su tutto il territorio nazionale.
«In azienda abbiamo attuato tutte le misure necessarie per fronteggiare l’emergenza sanitaria in corso e al momento la nostra struttura è totalmente operativa, anche grazie al fatto che il nostro è un Made In Florence stretto – spiega Andrea Calistri, titolare di Sapaf Atelier 1954 –. Nel rispetto di quanto richiesto a tutti in questo momento, abbiamo adottato una serie di procedure che fanno seguito alle norme introdotte dal governo. E questo ovviamente implica di non poter accogliere i clienti nella nostra showroom. Quindi ci siamo attrezzati per non interrompere la catena che lega il nostro made in Italy al mondo. Stiamo affrontando una dura prova a livello nazionale e globale – aggiunge Calistri -. Il nostro contributo positivo consiste nell’esserci».
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