Calistri (Assopellettieri Toscana): “il nostro obbiettivo è rendere la fiera accessibile a tutti. Il rilancio parte da qui”.
«L’accordo con Intesa Sanpaolo si configura come un’importante opportunità anche per le imprese toscane che rappresentano la colonna portante di tutto il comparto italiano della pelletteria». Così Andrea Calistri, vicepresidente di Assopellettieri con delega al Distretto Toscano commenta il recente accordo stipulato da Intesa Sanpaolo e Assopellettieri. L’accordo offre ad associati ed espositori Mipel, la maggiore mostra internazionale di borse e accessori in pelle, un pacchetto di soluzioni per partecipare alla fiera senza anticipare risorse.
Calistri: “l’obbiettivo di Assopellettieri è rendere il Mipel accessibile a tutti”
«Il Mipel di quest’anno, nella sua doppia vesta fisica e digitale può essere una grande occasione di rilancio per il mondo della pelletteria – prosegue Calistri -. Per questo abbiamo lavorato per renderlo accessibile a tutti, consapevoli di quanto il settore stia soffrendo a causa della crisi scatenata dall’emergenza sanitaria globale. E l’accordo con Intesa Sanpaolo, che permette alle imprese di partecipare alla fiera senza anticipare risorse, è il coronamento di una serie di misure che vanno in questo senso».
Cali dell’export del 28%: gli effetti del Covid sulla pelletteria
Il settore della pelletteria italiana, è stato infatti duramente colpito dall’emergenza COVID-19. I numeri parlano di cali dell’export del -28% da gennaio ad aprile 2020 rispetto al 2019. Nel corso degli ultimi mesi, l’Associazione ha cercato di fornire un supporto concreto alle proprie aziende. Sia nel dar loro maggior voce e visibilità di fronte alle istituzioni sia provando ad anticipare le possibili soluzioni pratiche per sostenerle.
Alle imprese partecipanti al Mipel, Intesa Sanpaolo offre forme di finanziamento ponte con la possibilità di detrarre una parte delle somme messe a disposizione da Simest nell’ambito delle misure previste dal fondo rotativo rifinanziato nel DL ‘Cura Italia’, iniziativa che prevede a favore degli espositori il riconoscimento di un contributo a fondo perduto del 50% dei costi e finanziamenti agevolati per il restante 50%.
Le misure dell’accordo ISP – Assopellettieri nel dettaglio
Nel dettaglio, Intesa Sanpaolo condivide con gli associati due soluzioni. Finanziamenti a breve termine attraverso linee di credito della durata di 18 mesi meno 1 giorno di cui 6 di pre-ammortamento a condizioni favorevoli a partire dalle spese di istruttoria; oppure finanziamenti a medio-lungo termine con una durata fino a 72 mesi e preammortamento sino a 36 per favorire gli investimenti e la liquidità;
Calistri: “Mipel è un’occasione concreta per rientrare in gioco”
«Invito quindi le imprese toscane a prendere parte al Mipel – conclude Calistri -: è un’occasione concreta per rientrare in gioco e riprendere contatto con i buyer internazionali. Anche grazie al Mipel Digital Trade Show realizzato in collaborazione con NuOrder, piattaforma leader dell’e-commerce B2B. Sono convinto che il rilancio parta proprio da qui».
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