L’attività dell’impresa con sede a Sesto Fiorentino e guidata da Leonardo Fattori
Il cantiere c’è ma non si vede. Il trucco, se così si può definire, si chiama edilizia acrobatica. Si tratta di opere edili in esterna con la tecnica della doppia fune di sicurezza e senza uso di ponteggi.
Leonardo Fattori, geometra con esperienza come coordinatore della sicurezza e direttore lavori sui cantieri, nel 2016 ha creduto e investito in queste opere edili alternative, aprendo a Sesto Fiorentino una sede di ED.AC. Srl (anche conosciuta come Ediliziacrobatica). Un gruppo con centinaia di sedi tra dirette e franchising aperte nelle principali città italiane. A Sesto Fiorentino oggi la squadra di lavoro è composta da 19 persone.
Quali vantaggi ha l’edilizia acrobatica?
«Intanto la qualità, con standard di eccellenza da rispettare. Abbiamo un gestionale Iso 90001, tutto è tracciato e tracciabile. Ma soprattutto ci sono una serie di vantaggi intangibili che non hanno prezzo: tempi d’intervento ridotti, nessun ostacolo alla vista, totale libertà, passaggio della luce naturale, maggiore pulizia, totale sicurezza data anche dal non avere ponteggi che agevolino l’intrusione di ladri nelle abitazioni. E se vogliamo, siamo una scelta sostenibile perché non trasportando ponteggi contribuiamo all’abbattimento di emissioni inquinanti».
Tutto questo costa di più dell’edilizia convenzionale?
«Al contrario, costa meno. C’è l’abbattimento del costo del ponteggio di cui non si fa uso. Ovviamente risparmia di più, in proporzione, un condominio a più piani rispetto a un terratetto».
Quanti competitor ci sono in provincia di Firenze?
«Si contano sulle dita di una mano. Nessuna azienda è comunque strutturata come la nostra. Ci viene data una formazione costante e vengono effettuati controlli a sorpresa per verificare il corretto svolgimento dell’attività».
Chi sono i vostri principali clienti?
«Di solito si rivolgono a noi condomini ma anche società. Attualmente stiamo lavorando con il bonus ristrutturazione e cessione del credito. Le nostre opere vanno dal ripristino delle gronde al posizionamento di dissuasori per i piccioni, dal rifacimento di tetti e facciate fino a interventi di pulizia per scaffalature alte delle celle frigo».
Quanti interventi fate all’anno?
«Nella nostra sede circa 250».
Fate anche interventi straordinari?
«Si, come gruppo Ediliziaacrobatica, abbiamo operato anche su Ponte Vecchio e facciamo per beneficenza delle calate dagli edifici in occasione del Natale (in questo caso vestiti da Babbo Natale), negli ospedali vestiti da supereroi (l’anno scorso all’Ospedale Meyer)».
State crescendo rispetto al 2016?
«Decisamente. All’anno, per quanto riguarda il numero di persone in azienda, aumentiamo del 60%, per il fatturato del 30%».
Novità per il 2021?
«Stiamo cercando personale e vorremmo entro fino anno arrivare ad avere in squadra trenta persone».
Qual è l’identikit di chi vuole fare questo mestiere?
«I nostri operatori devono avere esperienza pluriennale maturata come muratori. Questo perché al contrario di un’edilizia tradizionale da noi tutti “vanno in corda” e quindi tutti devono avere una buona manualità. Si lavora sempre minimo in coppia. Sopra i 40 anni non assumiamo perché chi non è mai stato a lavoro su corda è difficile che si riesca ad abituare. Cerchiamo, quindi, persone che, una volta formate, rimangano con noi in squadra a lungo».
Donne?
«La selezione è aperta a tutti. Per ora le donne che si candidano però sono poche, ma della sede di Siena, per esempio, fa parte anche una ragazza che va su corda e di solito si occupa di decorazione edile. Quindi ben vengano nuove leve femminili».
Pamela Brasolin dice
Richiesta preventivo