Tre giorni di prova per il made in Italy della pelletteria, che vede nella Toscana della manifattura del lusso la sua portavoce
Il made in Italy della pelletteria, che vede nella Toscana della manifattura del lusso la sua portavoce, torna a testare il mercato. In un quadro globale senza dubbio complesso sta per aprire i battenti l’edizione 121 di Mipel, la manifestazione internazionale organizzata da Assopellettieri, che si terrà in presenza dal 13 al 15 marzo nel quartiere fieristico di Fiera Milano-Rho (in sinergia con Micam, The One e HOMI Fashion&Jewels). Se, anche grazie al contributo del Maeci e alla collaborazione con Ice Agenzia, si guarda con positività alla presenza di operatori internazionali consentita anche dai provvedimenti governativi a tema vaccinazioni non EMA, dall’altro non può non pesare l’attuale situazione mondiale, con il conflitto in Ucraina esploso proprio nel momento in cui ci si preparava a uscire dal cono d’ombra della pandemia.
Calistri, «dietro ogni singola borsa creata c’è una realtà produttiva che in Toscana, solo nei primi 9 mesi del 2021, ha valso 3,6 miliardi di euro»
«Parlare di moda in questo frangente può sembrare anacronistico – commenta Andrea Calistri, vicepresidente di Assopellettieri con delega al distretto toscano – ma non dimentichiamoci mai che dietro a ogni singola borsa creata che sarà esposta al Mipel c’è una realtà produttiva che in Toscana, solo nei primi 9 mesi del 2021, ha valso 3,6 miliardi di euro. Anche se non sarà il Mipel della ripresa in cui tutti speravamo, lo apriamo consapevoli che bisogna andare avanti, senza per questo chiudere gli occhi su quello che sta succedendo.
Continuare a fare il nostro mestiere è un gesto di responsabilità sociale verso tutte le persone che lavorano nelle oltre 2000 imprese di pelletteria attive in Toscana, quasi la metà del totale italiano. Quindi, avanti nonostante tutto. Continuiamo a crederci, nella speranza che la crisi in Ucraina si risolva con meno danni possibili dal punto di vista umano. Dal punto di vista operativo, come associazione stiamo lavorando con le istituzioni per valutare le migliori ipotesi di intervento in aiuto delle aziende. Nei giorni immediatamente successivi alla fiera organizzeremo inoltre un webinar con i nostri associati e un ‘desk’ di crisi permanente».
Tutte le novità del Mipel 121, il salone dedicato alla pelletteria
Un’importante novità di questo 121 Mipel è la collaborazione con Mirta Wholesale, il portale B2B nato per connettere le piccole realtà artigiane del lusso con boutique internazionali, che diventerà a tutti gli effetti la piattaforma digitale di riferimento della manifestazione. Negli spazi del padiglione 3, Mipel dedicherà a Mirta un’area espositiva innovativa e digitale di circa 250 mq, in cui sarà proposta una selezione di artigiani presenti sulla piattaforma. Torna Scenario, l’area espositiva di punta della manifestazione in cui trovano spazio i nuovi brand e le realtà più di ricerca del panorama accessori. Confermata l’area speciale dedicata alla presentazione delle tendenze autunno-inverno 2022/23 e la piazza Mipel Square animata da eventi e talk d’interesse per espositori e visitatori.
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