Nell’occasione le aziende partecipanti hanno potuto incontrare esperti e buyer del settore
Il business del video shopping protagonista a Firenze, all’Hotel Mediterraneo, per una due giorni dal respiro internazionale dal titolo “Sviluppare il proprio business all’estero attraverso il video shopping”. Obbiettivo dell’evento, che si concluderà oggi, è promuovere il canale della video vendita digitale nel mondo delle aziende italiane.
L’iniziativa è organizzata da Italian Trade Centre, divisione di Change, nota società di consulenza fiorentina, partner strategico per l’Italia di E.R.A (Electronic Retail Association), associazione che raccoglie oltre cento canali di shopping TV e video shopping di tutto il mondo.
Presenti all’evento Julian Oberndoerfer Ceo di Era, Marco Granati top presenter di Qvc Italia, Budd Margolis consulente internazionale in ambito di shopping TV e numerosi altri ospiti esperti del settore.
Nell’occasione le aziende partecipanti hanno potuto incontrare i buyer di quindici canali internazionali con i quali iniziare sin da subito a sviluppare il proprio business.
«Durante l’incontro di oggi abbiamo spiegato il mondo del tele shopping, realtà ben diversa dalle televendite – ha dettoMarco Granati top presenter di Qvc Italia -. Ogni prodotto ha le sue potenzialità ma bisogna essere molto chiari a spiegarle e non prendere mai in giro il cliente. La differenza nelle vendite di un prodotto la fa chi te le propone, come le propone e le racconta. Il “made in Italy” e “made in Tuscany” hanno grandi potenzialità, ma hanno anche bisogno di qualcuno che le sappia raccontare al meglio».
«Stiamo lavorando per far crescere il mercato italiano, per coinvolgere in questo progetto altri partner dall’Italia – ha spiegato Julian Oberndoerfer Ceo di Era -. Credo che sia una buona opportunità per le aziende italiane entrare nel mercato del telemarketing che sta vivendo una grande crescita. Sulla base della mia esperienza, posso dire che quando si presenta bene un prodotto, e se ne racconta la sua storia, quel prodotto può diventare un bestseller. Crediamo, quindi, che per le aziende italiane far parte di questo business sia un’ottima opportunità».
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