Ismea prosegue il suo impegno per la messa in circolazione di terreni
Per diventare imprenditori agricoli in toscana ci sono a disposizione 44 appezzamenti, per un totale di oltre 2500 ettari. L’opportunità è stata attivata lo scorso 7 marzo con la sesta edizione della Banca nazionale delle Terre Agricole (BTA). Sono circa 20 mila gli ettari di terra che vengono rimessi in circolo, per un totale di oltre 800 aziende agricole potenziali e un valore a base d’asta di 260 milioni di euro.
Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, ente pubblico economico) prosegue, attraverso la BTA, il suo impegno per la messa in circolazione di terreni con procedure semplici, telematiche, aperte a tutti e con la possibilità, per gli imprenditori agricoli under 41, di ottenere una rateizzazione del prezzo di acquisto fino a 30 anni. Un’importante novità riguarda la procedura di vendita dei terreni che tornano su BTA dopo il quarto tentativo: per questi è prevista la possibilità di effettuare direttamente, sul portale dedicato, una prima offerta di acquisto e prenotare la fase di rilancio.
Dove si trovano i terreni per diventare imprenditori agricoli in Toscana
I terreni di questa sesta edizione sono ubicati prevalentemente in Sicilia, che da sola concentra il 36% delle superfici all’asta. A seguire Toscana (13%), Sardegna (12%), Puglia (9%) e Basilicata (7%).
In particolare, in Toscana ci sono 44 appezzamenti, per un totale di oltre 2500 ettari. Tali terreni sono così divisi: uno nella provincia di Massa-Carrara di 7,56 ettari; quattro nella provincia di Pistoia per un totale di 18,31 ettari; tre nella provincia di Pisa per un totale di 74,15 ettari; uno nella provincia di Firenze di 358,02 ettari; uno nella provincia di Livorno per 18,09 ettari; sette nella provincia di Siena per un totale di 222,85 ettari; cinque nella provincia di Arezzo per un totale di 821,26 ettari e ventitré nella provincia di Grosseto per un totale di 992,80 ettari.
Come presentare la domanda per diventare imprenditori agricoli in Toscana
Le manifestazioni di interesse potranno essere presentate, tramite il portale dedicato, fino al 5 giugno 2023, consultando il sito https://www.ismea.it/banca-delle-terre
Il commento dell’assessora regionale all’agroalimentare Stefania Saccardi
«Di questo progetto – dice la vicepresidente della Regione Toscana e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – voglio sottolineare che costituisce, grazie alle agevolazioni previste, anche una opportunità per i giovani che vogliono dedicarsi a uno dei mestieri più belli. Ci auguriamo che i terreni messi in vendita vengano acquistati tutti e molti giovani possano affermarsi con nuove aziende agricole. L’agricoltura toscana ha bisogno di rinnovarsi attraverso energie fresche e migliori competenze tecniche. Qualcosa sta cambiando tra i giovani. Nel 2020, anno dello scoppio della pandemia, su 86mila aziende fondate in Italia da giovani under 35, oltre 6mila sono nate nel settore agricolo, al terzo posto dopo il commercio al dettaglio e quello delle costruzioni specializzate. E i giovani italiani ci sanno fare, più dei loro colleghi europei. L’agricoltura – conclude Saccardi – nonostante le difficoltà, è un settore bellissimo in cui lavorare, su cui fare innovazione. E da cui si possono ottenere grandi soddisfazioni, anche economiche. È una questione di reputazione, e noi dobbiamo lavorare, tutti insieme, affinché questa cambi. È la nostra sfida più grande e la vinceremo solo se impareremo sempre di più a fare rete».
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