L’ex viola è il volto di un progetto che porta in Africa eccellenze italiane e toscane
Una manciata di giorni a Firenze, sua seconda casa tra il 1995 e il 1998, per fare visita alle aziende eccellenti che faranno parte della nuova missione di business development in cui è coinvolto.
Sono ancora una volta giornate “gigliate” quelle di Stefan Schwarz, l’ex calciatore svedese che ha incantato i tifosi della Fiorentina negli anni ’90, tornato in città per un progetto che mira a portare le eccellenze italiane e toscane in Africa, in particolare in Ghana e nell’Africa occidentale. Una nuova avventura insieme alla moglie e avvocato londinese Roberta Anokye e co fondatrice di Sna (Shopping network Africa) e incollaborazione con Italian Trade Centre (ITC), guidato dall’esperto Simone Sansavini. Il lancio è previsto entro il primo trimestre dell’anno, per diventare un nome familiare nelle regioni selezionate entro la fine del 2024.
Schwarz, figura iconica nel mondo del calcio e particolarmente amata a Firenze, rappresenta il volto di questo progetto, simbolo di un ponte tra culture ed economie diverse. Durante il suo soggiorno in città, dove si fermerà fino a domani, 10 febbraio, Stefan Schwarz ha visitato diverse eccellenze italiane nei vari settori di business. Per il settore agroalimentare, ha fatto visita al celebre Biscottificio Belli di Calenzano. Nel settore dell’arredamento e dell’illuminazione, ha esplorato la bellissima realtà di Terzani Srl a Scandicci. Nel settore cosmetico, si è tenuto un incontro con una delle eccellenze liguri: la società Helan. Per il settore delle macchine per il caffè, la scelta è caduta su La Marzocco di Borgo San Lorenzo. E infine, nel settore della gioielleria, ha visitato la società astro nascente Maman et Sophie di Firenze.
«Sarò sempre grato a Firenze e alla Fiorentina – ha detto Stefan Schwarz – perché mi hanno dato l’opportunità e il privilegio di lavorare e vivere in una città bellissima e di conoscere persone con le quali sono ancora in amicizia. Il ricordo più bello che ho di Firenze, è la vittoria della Coppa Italia nella finale di ritorno a Bergamo. Quando tornammo a Firenze, nella notte, i tifosi ci aspettavano allo stadio. È stato un momento incredibile di condivisione, come fossimo una grande famiglia. Non lo dimenticherò mai. È bello essere qui oggi anche se per un progetto totalmente diverso, ma che mi dà l’opportunità di tornare a vivere questa meravigliosa città».
Il progetto è promosso da SNA e si propone di introdurre marchi italiani di alto livello nel mercato africano, concentrandosi su prodotti che rispondano alle esigenze della classe media e medio-alta. Il focus è sulla qualità, autenticità e su una strategia di prezzo equa e accessibile, valorizzando il vero spirito del made in Italy. SNA, assieme ad ITC, offre il suo supporto legale e strategico per assicurare la conformità normativa e la protezione dei marchi attraverso accordi di distribuzione esclusiva. L’obiettivo di questo partenariato tra Schwarz, SNA e Italian Trade Centre è creare nuove opportunità per le aziende italiane in un mercato in rapida espansione e ricco di potenzialità, consolidando così la presenza italiana in un continente chiave per il futuro dell’economia globale.
«Il consumatore in Africa è pronto per i tanti prodotti di qualità che l’Europa offre. E pensando a Firenze, in particolare, per le eccellenze artigianali – spiega Roberta Anokye co fondatrice di SNA e moglie di Stefan Schwarz -. Shopping network Africa poggia sulla mia esperienza come avvocato che ha rappresentato molte aziende e marchi internazionali in Ghana: da qui l’idea di aprire una piattaforma di vendita al dettaglio per invitare più marchi a collaborare esclusivamente con noi. Ci siamo concentrati in particolare sul tema dell’autenticità per rafforzare la fiducia dei consumatori in Ghana e Africa, dove i prodotti contraffatti sono comuni. Questa esperienza, a sua volta, è sfociata in un canale televisivo al dettaglio per l’Africa che oggi offre la protezione dei marchi a tutto tondo, dalla consulenza legale alla registrazione, conformità e mantenimento dell’autenticità del marchio nel territorio».
Italian Trade Centre svolgerà un ruolo cruciale nella selezione di aziende italiane che meglio si adattano a questo mercato emergente. L’expertise di ITC nel business development internazionale e la sua conoscenza approfondita delle dinamiche di mercato saranno fondamentali per il successo di questa iniziativa. «Nel 2024, lo sviluppo del business in Africa centrale rappresenta uno dei nostri assi prioritari per il supporto al tessuto imprenditoriale italiano. Proprio per questo, nel mese di febbraio, mi recherò personalmente in Ghana e in Senegal per una serie di appuntamenti strategici con importatori e business developer locali. Siamo convinti che queste iniziative potranno aprire nuove significative opportunità per le aziende italiane, inserendole in mercati in rapida crescita e con un alto potenziale di accoglienza per l’eccellenza del made in Italy» ha dichiarato Simone Sansavini, delineando la visione strategica di Italian Trade Centre per il prossimo futuro.
Nato a Malmö nell’aprile del 1969, Stefan Schwarz arriva a Firenze nel 1995 dall’Arsenal (Premier League) per 7 miliardi di lire. Il presidente della Fiorentina è Vittorio Cecchi Gori, il direttore sportivo che lo porta a Firenze è Oreste Cinquini. Resterà in viola per tre stagioni. Termina la sua carriera in viola dopo 78 presenze e 2 gol in Serie A, vincendo una Coppa Italia nel 1996 e la Supercoppa italiana nella medesima stagione. I tifosi lo hanno sempre ammirato per la grinta e la determinazione in campo, dedicandogli almeno un paio di cori d’incitamento personalizzati.
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