Cna, una casa per gli imprenditori. Accanto a Cei lavoreranno i delegati all’Assemblea: Simone Cappelli, Riccardo Forconi, Andrea Valeria Lascano, Caterina Bussotti e Ciro Vitiello

Veronica Cei è stata confermata alla presidenza di CNA Chianti. Imprenditrice 50enne del settore moda, Cei è stata rieletta durante l’assemblea elettiva del 2 aprile, confermando così il suo ruolo all’interno di un percorso di rinnovo degli organismi dirigenti di CNA Firenze Metropolitana, che culminerà il 26 giugno con l’elezione del nuovo Presidente Metropolitano.
Accanto a Cei lavoreranno i delegati all’Assemblea: Simone Cappelli, Riccardo Forconi, Andrea Valeria Lascano, Caterina Bussotti e Ciro Vitiello.
“Sono onorata di ricevere ancora una volta la fiducia dei colleghi – ha dichiarato Cei –. CNA è da 80 anni la casa degli imprenditori: un luogo autentico, partecipato e vivo. Guiderò questa associazione con l’impegno e la passione maturati nel primo mandato, rappresentando con orgoglio il nostro territorio e le sue tradizioni”.
Cna, le priorità del nuovo mandato: artigianato, centri storici e spazi pubblici
Tra le priorità indicate da Veronica Cei c’è la valorizzazione dell’artigianato locale, attraverso un dialogo rafforzato con gli enti pubblici. L’obiettivo è rivitalizzare i centri storici con fondi sfitti tramite iniziative mirate e favorire la presenza degli artigiani in eventi strategici come Expo del Vino, Primolio e la Fiera di San Luca a Impruneta.
CNA punta inoltre a integrare il lavoro artigiano nella progettazione degli spazi pubblici: panchine, arredi urbani, installazioni e decorazioni saranno realizzati dalle imprese del territorio, unendo estetica, funzionalità e identità locale.
Investire sulle nuove generazioni
Un’altra area strategica sarà l’educazione dei giovani. CNA Chianti continuerà i percorsi di sensibilizzazione e orientamento nelle scuole medie, con l’intenzione di estendere i progetti ai giovani pronti a diventare nuovi imprenditori.
“Investire nelle nuove generazioni significa costruire un futuro più forte e dinamico per il nostro territorio”, ha sottolineato Cei.
Un’associazione più aperta e partecipata
Veronica Cei punta anche a costruire una CNA sempre più aperta e inclusiva, favorendo la partecipazione reale degli imprenditori alla vita associativa. Il direttivo rimarrà uno spazio di ascolto e confronto, potenziato da gruppi di lavoro tematici e visite nei laboratori artigiani.
“Vogliamo avvicinare sempre più CNA alle imprese, visitando i luoghi dove ogni giorno nasce il lavoro artigiano”, ha spiegato la presidente.
Viabilità e sviluppo: un tema chiave
Migliorare la viabilità, soprattutto sull’Autopalio e sulla rete stradale locale, sarà un altro tema centrale. Una mobilità più efficiente è infatti cruciale per sostenere lo sviluppo produttivo del Chianti.
Chianti: una terra di eccellenze e sfide
Il Chianti, noto per il vino e il turismo, è anche un territorio caratterizzato da una forte diversità produttiva: commercio, manifattura, servizi ed edilizia convivono rendendo più solida l’economia locale.
Attualmente l’area conta 6.795 imprese attive, di cui il 32% artigiane. La distribuzione è la seguente:
- 26% Bagno a Ripoli
- 20% Barberino Tavarnelle
- 18% Greve in Chianti
- 16% Impruneta
- 20% San Casciano VP
Tuttavia, negli ultimi dieci anni si è registrato un calo del 6,4% delle imprese. “Serve oggi un impegno condiviso, coraggioso e lungimirante – ha concluso Cei – per rendere il Chianti più attrattivo e offrire vere opportunità alle nuove generazioni”.
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