Ecco alcune idee, servizi e spiagge in Toscana senza barriere architettoniche
L’estate è partita, Coronavirus permettendo, ed è sinonimo di mare, divertimento e relax. “Lussi” che molto spesso per chi vive in carrozzina vanno conquistati con sudore e fatica. In Toscana molte barriere sono cadute in questi anni e, per fortuna, non bastano più le dita di una sola mano per contare il ventaglio di possibilità che si apre ai disabili per divertirsi e godersi la vacanza. Ecco quali sono alcune delle principali.
Mare per tutti, a Grosseto e provincia
Il Comune di Grosseto, con la collaborazione degli stabilimenti balneari, ha lavorato a “Il mare per tutti”. Si tratta di un servizio pensato per garantire gratuitamente la disponibilità di una postazione da spiaggia (composta da ombrellone, due lettini o due sdraio) vicine ai camminamenti o alle passerelle accessibili, a favore delle persone con un’invalidità totale o grave certificata in base alla legge 104/92. L’iniziativa durerà dal 29 giugno al 13 settembre. Sono 25 gli stabilimenti balneari che, tra Marina di Grosseto e Principina a Mare, che mettono a disposizione, per una settimana al mese, la postazione attrezzata. Le domande possono essere presentate allo Sportello Disabilità nei seguenti giorni e orari: il martedì e il giovedì dalle 15.30 alle 17.30 (tel. 0564.488242).
La barca diventa accessibile: l’idea di Claudio Rigolo
A Livorno a Largo Tito Mori (davanti alla Fortezza) sono ormeggiate due barche speciali. Il loro capitano è Claudio Rigolo, nato in Australia e arrivato in Italia da ragazzino con la sua famiglia. Suo padre decise di cambiare vita e acquistare uno stabilimento balneare a Tirrenia. «Avevo 28 anni ed ero appena diventato padre quando a causa di un incidente rimasi per sempre sulla sedia a rotelle – racconta Claudio, oggi 62enne dall’anima sportiva mai tramontata -. Da allora sono passati tanti anni e tante sfide. Ho creato vent’anni fa l’associazione “Sport insieme Livorno Onlus”. Otto anni fa l’associazione ha deciso di investire fondi raccolti con tornei e aiuti nel progetto della barca accessibile. Abbiamo due barche che possono trasportare a bordo ognuna 10 persone in carrozzina. Una delle due è dotata di un seggiolino azionato da un motore oliopneumatico, che si immerge direttamente in acqua. Questo serve per consentire la balneazione in sicurezza ai disabili. Chi è in carrozzina può usare un ascensore per raggiungere il sottocoperta, dove si trova un bagno attrezzato appositamente e la cabina per dormire».
L’esperienza in barca senza barriere
«In barca nelle ore di convivenza viviamo una sorta di “disabilità allargata”: ci diamo tutti una mano negli spostamenti. Organizziamo – prosegue Claudio Rigolo – anche minicrociere lungo costa di Livorno, facciamo tappa spesso sulle secche della Meloria. Da amante del mare – dice – penso sia un traguardo importante mettere il disabile in condizione di fare snorkeling o partecipare a battute di pesca. Siamo operativi da maggio a ottobre e durante l’anno su richiesta. Il capitano di queste barche sono io. Guidare una barca in sedia a rotelle non è impossibile. Anzi. La mia associazione si è affiliata alla scuola nautica Delta di Lucca, per supportare tutti quei disabili che vogliono conseguire l’abilitazione alla patente nautica. Limiti e barriere possono non esserci, basta collaborare e crederci tutti».
Turismo accessibile alle “Green Beach”
Vacanza a misura di disabili nelle spiagge libere dei Comuni di Castiglione della Pescaia (Gr), Montignoso (Ms) e San Vincenzo (Li). Si tratta delle “Green Beach” che sono state dotate, con 61mila euro di finanziamento, di migliorie per disabili. Tra queste, camminamenti, rampe e accessi per disabili/anziani, grandi punti ombra con gazebo raggiungibili con pedana. E ancora, cartellonistica e indicazioni in Braille per non vedenti, servizi igienici con doccia, deposito e ripostiglio senza barriere. Queste spiagge sono inoltre attrezzate di sedia Job, speciale carrozzina reclinata in tela con ruote grosse adatte al trasporto su sabbia. Questa sedia speciale permette l’immersione e il bagno in mare per chi non è autosufficiente. A selezionare queste spiagge libere toscane è stata la Regione Toscana, nell’ambito del progetto europeo per un modello di gestione eco-sostenibile di spiagge pubbliche. L’iniziativa, oltre che in Toscana, è stata sperimentata in 8 spiagge pubbliche nelle altre tre regioni partner: Catalogna, Cipro e Istria. In più, alla Green beach di Cinquale, da quest’anno è operativo l’Infoblu, grazie al riconoscimento della Bandiera blu. Aperto tutti i giorni dalle 10.30 alle 13.30 oppure al numero 334.2104103).
Spiaggia senza barriere a San Rossore (Pi)
Il parco di San Rossore, che fa parte del più ampio Parco Naturale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, offre molti sentieri praticabili dalle persone disabili. Senza barriere architettoniche anche la spiaggia del Gombo. Quest’ultima è dotata di una quindicina di ombrelloni, trenta sdraio e tutto ciò che occorre per rendere una spiaggia accessibile al 100%. Qui si trovano molte passerelle, docce e altri servizi dedicati alle persone con disabilità visive e motorie, inclusa la sedia Job, per un bagno in mare in sicurezza.
Livorno: arriva la cartellonistica con immagini per accesso alle spiagge
Una cartellonistica informativa speciale per l’accesso alle spiagge nel rispetto delle norme anti-Covid, ad uso delle persone che riescono a leggere meglio con l’ausilio delle immagini. A pensarci il Comune di Livorno e l’Associazione Autismo Livorno. 42 cartelli in materiale metallico, installati in tutte le spiagge libere cittadine, dal Cantiere a Quercianella. I cartelli si basano sulla grafica fornita dalla Regione Toscana (con Anci e Toscana Promozione Turistica) a tutti i 36 comuni del litorale toscano, con il logo Costa toscana – Isole toscane, Vivile!
Il Comune di Livorno ne ha curato la stampa, arricchendo il modello fornito dalla Regione con una serie di riquadri elaborati dall’Associazione Autismo Livorno e contenenti simboli, immagini e parole secondo l’approccio della CAA, la Comunicazione Aumentativa e Alternativa. Un sistema di comunicazione alternativo al linguaggio parlato che non si propone di sostituire la tradizionale comunicazione verbale, bensì di potenziarla. Aumentando in questo modo le possibilità di comprensione ed espressione delle persone con disabilità congenite o acquisite più o meno severe. Le espressioni in CAA sono state inserite sotto i testi, in italiano e in inglese, che indicano le regole generali anti-Covid da rispettare nelle spiagge di libero accesso: divieto di assembramento, divieto di svolgere attività ludico sportive di gruppo, obbligo di mantenere la distanza di almeno un metro (raccomandata 1,8 m), distanziamento fra ombrelloni di almeno 4 metri e di teli e sdraio ad almeno 1,5 metri da quelli di persone non conviventi, obbligo per genitori/accompagnatori di vigilare sui minori affinché mantengano la distanza di almeno un metro da persone non conviventi, obbligo di indossare la mascherina in zone affollate dove non sia possibile mantenere la distanza di un metro.
Identikit dello stabilimento senza barriere
Innanzitutto parcheggio adiacente allo stabilimento balneare, percorso pedonale adeguato e riconoscibile, che conduce allo stabilimento. Accesso senza barriere alla reception e al bar di spiaggia. Ma non sono di meno conto servizi igienici, spogliatoi. E anche spazi doccia accessibili in carrozzella o sullo job. Come dimenticare l’accesso all’area attrezzata della spiaggia mediante una passerella. E, perché no, sistemi di guida e orientamenti specifici pensati per persone con problemi specifici e ipovedenti. Questi sono solo alcuni esempi delle peculiarità che devono avere le spiagge senza barriere architettoniche.
Principali spiagge accessibili sulla costa toscana: da Grosseto a Livorno
Alcune delle principali strutture accessibili in Toscana sono in provincia di Grosseto: Spiaggia Tangram a Follonica, presso il Lungomare Italia 81, senza barriere, con punto soccorso, servizi igienici e docce, pedane e scivoli in legno per facilitare l’accessibilità, postazione ombrellone con pedana in legno, camminamenti in plastica, altoparlante per orientamento non vedenti e più di una sedia Job per spostarsi più agevolmente sulla sabbia e nell’acqua. E poi ancora Mamma Licia, Porto Ercole (Località Feniglia), con bar senza scalini e battigia accessibile dal parcheggio, Bagno Moderno a Marina di Grosseto (Lungomare Leopoldo II di Lorena 47/49), Braccio Energy Beach a Orbetello, in località Feniglia; Moreno Beach a Marina di Grosseto (Lungomare Leopoldo II di Lorena, 101). In provincia di Livorno da tenere presente Bagni Pancaldi (a Livorno, in viale Italia 56).
Le strutture pro disabili in Versilia
In Versilia da segnalare Bagno Balena 2000 a Viareggio (in via Verona), Bagno Eugenia a Lido di Camaiore (in viale Europa 104), Bagno Morgana a Marina di Carrara (in viale Amerigo Vespucci 58). Numerose le strutture senza barriere in provincia di Pisa. Tra queste, Bagno degli Americani a Tirrenia (in viale del Tirreno 8), con parcheggio a ridosso della spiaggia, una sedia Job che può entrare direttamente in mare, tavole da sup e da surf adattate per disabili; Bagno Big Fisha Marina di Pisa (in via Litoranea 68), spiaggia del Gombo, Parco Naturale di San Rossore; Bagno della Croce Rossa a Marina di Pisa (in via Litoranea, 68).
Alessandra Ricco
Soriano dice
Le vostre informazioni non sono aggiornate: la spiaggia del Gombo di San Rossore non è più accessibile alle persone con disabilità. Non conosco le altre realtà, magari fate delle verifiche.
Fiorella Del Manso dice
Desidero info per ipotizzare per il prossimo anno nel mese di agosto, un soggiorno estivo per un gruppo di persone diversamente abili, sia motori che relazionali, dell’ associazione ANFFAS ROMA ONLUS, saranno affiancati da assistenti con rapporto 1 a 1 o 1 a 2 e un responsabile capogruppo ed un infermiere. Si richiede pensione completa e alloggi privati con servizi igienici. È fondamentale conoscere la tipologia degli alloggi oltre, ai costi. Grazie.
Fiorella Del Manso