ANBI Toscana partecipa all’evento per i 54 anni dell’alluvione di Firenze
In occasione del 54° anniversario dell’Alluvione di Firenze, un evento per fare il punto sulle criticità idrogeologiche ancora presenti sul suolo italiano e sul lavoro di prevenzione fatto in questo senso. Anche ANBI Toscana partecipa al webinar in programma per domani, 4 novembre (ore 9.30-13), dall’Autorità di Distretto dell’Appennino Settentrionale e dall’Autorità di Distretto dell’Appennino Centrale dal titolo “1966-2020 – Dalla grande alluvione dell’Arno agli eventi meteo-climatici sempre più estremi e devastanti. Analisi dei rischi e della prevenzione dalle mappe delle Autorità di Distretto idrografico italiane”.
L’evento si terrà in diretta dalla Sala Conferenze della Presidenza della Regione Toscana a Firenze. Per ANBI Toscana interverrà il presidente Marco Bottino che riferirà in particolare del lavoro fatto sull’Arno, il fiume che scorre nel cuore di Firenze e che nel 1966 esondò causando uno dei più gravi eventi alluvionali della storia italiana. Da allora tanto lavoro è stato fatto per rendere più sicuro il territorio che l’Arno attraversa, anche grazie all’attività dei tre Consorzi di Bonifica che operano sul corso d’acqua: il Consorzio 2 Alto Valdarno, il Consorzio 3 Medio Valdarno e il Consorzio 4 Basso Valdarno.
Ad aprire i lavori sarà il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani con l’intervento “Dalla tragedia dell’alluvione dell’Arno alla prevenzione dai grandi rischi”. A seguire Mario Tozzi con “I Sapiens e il ritorno alla Natura, la buona gestione per prevenire dissesti e pandemie”. Massimo Lucchesi Segretario Generale Autorità Appennino Settentrionale e Erasmo D’Angelis Segretario Generale Autorità Appennino Centrale introdurranno i principali temi della giornata.
“Check up dell’Italia delle frane e delle alluvioni. Eventi storici. Indicatori di rischio. Piani di gestione” è invece il tema su cui riferiranno Vera Corbelli Segretario Generale Autorità dell’Appennino Meridionale, Francesco Baruffi Segretario Generale Autorità Alpi Orientali, Meuccio Berselli Segretario Generale Autorità del Po, Carlo Ferranti Dirigente Autorità dell’Appennino Centrale, Marcello Brugioni Dirigente Autorità dell’Appennino Settentrionale.
A seguire la parola a Mauro Grassi: l’economista parlerà di “Costi-benefici: prevenire costa 100 volte meno dell’alluvione”. Nicola Casagli (Dipartimento Scienze della Terra Università di Firenze) si soffermerà invece su “Controllo e buongoverno dei territori”, mentre Fabrizio Curcio Capo Dipartimento Casa Italia Palazzo Chigi si concentrerà su “Le difese dai grandi rischi”. “Lo stato delle opere lungo l’asta fluviale dell’Arno” sarà invece il tema affrontato da Monia MonniAssessore all’Ambiente Regione Toscana, Giorgio Federici Università di Firenze, Giovanni MassiniDirigente Regione Toscana e Marco Bottino presidente di ANBI Toscana. Le conclusioni saranno affidate a Angelo Borrelli Capo Dipartimento Protezione Civile, Roberto Morassut Sottosegretario Ministero Ambiente e Dario Nardella Sindaco di Firenze.
Alle 15 si terrà inoltre la presentazione del libro “Storia d’Italia e delle catastrofi. Dalle emergenze a italiasicura” di Erasmo D’Angelis e Mauro Grassi Edito da Polistampa. Ne parleranno Mario Tozzi, Massimo Lucchesi, Nicola Casagli, Endro Martini.
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