Sono destinati alla promozione del territorio toscano come “destination wedding” col bando regionale dei matrimoni
Analisi dell’offerta wedding della Toscana, campagne di comunicazione mirate e promozione internazionale delle varie destinazioni. Questo, anche attraverso fiere e workshop, per tornare a parlare della Toscana come meta da sogno per le coppie di tutto il mondo. Grazie a un bando triennale di Toscana Promozione Turistica che mette a disposizione 210mila euro vinto insieme al Centro Studi Turistici, la Tuscany for Weddings, divisione del Destination Florence Convention & Visitors Bureau, è pronta al collaborare al rilancio del settore wedding che la regione Toscana vuole perseguire col bando regionale dei matrimoni.
Bando regionale dei matrimoni, le destinazioni e i dati
L’obiettivo per il settore wedding è raggiungere e migliorare nel 2022 i dati pre pandemia. In Toscana (regione scelta come prima meta e che rappresenta circa il 30% del mercato italiano) nel 2019 si sono registrati oltre 2800 eventi. Ciò, per un fatturato di oltre 165 milioni di euro e per oltre 500 mila presenze turistiche legate alle nozze. Questo secondo i dati del Centro Studi turistici che da anni fa ricerche sul destination wedding sia in Toscana che Italia. Le destinazioni in cima alle preferenze sono state Firenze (scelta dalle 14,8% delle coppie), Fiesole, Certaldo, Greve in Chianti e Cortona. In ascesa anche Bucine, Monteriggioni, Carmignano, Pienza, Castelnuovo Berardenga, San Casciano Val di Pesa e San Gimignano, Forte dei Marmi e Volterra. Il 38% delle coppie sceglie il ricevimento in villa, seguono le nozze da favola negli agriturismi e nei castelli della Toscana.
I dati analizzati e la correlazione col bando regionale dei matrimoni
Nonostante gli ultimi mesi drammatici per il settore si registra che circa il 60% degli eventi programmati nel 2020 sono stati spostati al 2021. Ciò è segno di una forte attenzione per la Toscana da parte dei clienti soprattutto inglesi e statunitensi. Questi sono anche gli sposi più affascinati dalle nozze made in Tuscany, seguite dalle coppie tedesche, australiane e olandesi. Secondo l’analisi di Destination Florence Convention & Visitors Bureau nei prossimi mesi le coppie prediligeranno matrimoni più intimi, immersi nella natura e con attenzione alla sostenibilità. Inoltre sceglieranno anche di affittare in modo esclusivo i piccoli borghi toscani. E grazie a un lavoro di promozione mirato il numero degli eventi potrebbe aumentare del 20% nei prossimi quattro anni.
Wedding, un settore o un prodotto turistico?
Il wedding è ormai considerato un prodotto turistico a tutti gli effetti per valorizzare e promuovere molti dei territori toscani e rientra a pieno titolo tra le attività che Toscana Promozione Turistica vuole rafforzare. Questo anche grazie alle preziose collaborazioni che il bando ha permesso di attivare. Come spiega Francesco Tapinassi, direttore di Toscana Promozione Turistica. «La nostra meravigliosa regione- ha detto Tapinassi- ha una grande tradizione di accoglienza e diventa, con i suoi fantastici paesaggi, luoghi magici, temi di viaggio e ospitalità di primissimo livello, una location ideale per ogni momento dedicato agli sposi. Mettiamo in campo, insieme a Tuscany for Weddings, divisione del Destination Florence Convention & Visitors Bureau, e al Centro Studi Turistici tutto il nostro impegno affinché il sogno di sposarsi in Toscana diventi una realtà perfettamente organizzata e sempre attenta ad ogni singola necessità dei nostri ospiti».
Wedding industry meeting: cos’è Wim
Tuscany for Weddings supporta anche quest’anno il Wim, Wedding industry meeting, già in programma per il 22 e 23 novembre prossimi a Siena. Nello specifico si tratta di un evento ideato da Tommaso Corsini, fondatore e general manager di Corsini.Events Group. «Questo evento- ha spiegato Corsini- è alla sua quarta edizione e risponde ad una forte esigenza di professionalizzazione di una serie di mestieri ultra specializzati atti a soddisfare clienti nazionali ed internazionali sotto ogni punto di vista. Un’occasione unica per far incontrare domanda e offerta. Nello straordinario contesto del palazzo comunale di Siena i più importanti attori toscani ed italiani dell’industria del wedding, dal valore pre-covid di 15 miliardi di euro, si incontreranno per definire le strategie delle prossime stagioni di eventi».
Federico Barraco: parla il presidente di Destination Florence Convention and Visitors Bureau
«Siamo felici di questa ripartenza tanto attesa per un settore che, insieme a tutto il comparto degli eventi e dei congressi, ha sofferto uno stop di 14 mesi causa pandemia – commenta Federico Barraco, presidente del Destination Florence Convention & Visitors Bureau – La nostra divisione è nata nel 2015, prima nel suo genere in Europa, dall’esigenza dei tanti operatori del settore wedding (sono oltre 5.000 le micro-aziende tra location per eventi, fornitori di servizi e wedding planner che operano sul territorio) di fare rete, coordinare la filiera, promuovere la Toscana come meta dei matrimoni sotto un unico brand, aggregando l’offerta wedding regionale e operando inoltre come punto di riferimento per i wedding planner di tutto il mondo».
Le conclusioni di Barraco sul bando regionale dei matrimoni
«Grazie alla nostra esperienza- ha concluso Barraco- e grazie al bando triennale di Toscana Promozione Turistica siamo pronti al rilancio garantendo supporto per la costituzione e promozione del prodotto turistico wedding alle varie destinazioni. La promozione regionale che sosteniamo con il nostro know-how privilegerà in questa prima fase clienti provenienti dalle altre regioni italiane e dal Nord Europa».
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