La sfida di Dimitri Ciprini che ha aperto un brew pub a Signa (Fi)
Cambiare vita e scommettere sulla birra artigianale. Dimitri Ciprini, classe ’78, l’ha fatto l’anno scorso insieme a suo padre Ivan, dando nuova vita agli spazi di un’azienda di famiglia, la storica Fonderia Michelagnoli di Signa (Fi) e inaugurando il Birrificio Kok. Aperta già dal 1793, la ditta Michelagnoli si è occupata fino al 1968 con il nonno di Dimitri, Corrado Michelagnoli, di progettare e realizzare parti in ghisa per uso industriale (tombini e pezzi speciali di macchine per cappelli).
Di cosa si è occupato prima di aprire il Birrificio Kok?
«Per vent’anni ho lavorato come interior designer per una ditta in franchising. Però non ho mai smesso di pensare allo spazio dell’azienda di famiglia dismessa finchè non ho trovato l’idea giusta e a quel punto ho deciso di realizzarla».
Perché un birrificio artigianale?
«Ho pensato ad aprire un’attività che fosse moderna ma che avesse anche un’anima artigianale, così come artigianale era il lavoro di mio nonno».
Come avete adattato la location?
«Abbiamo ristrutturato lasciando intatte alcune caratteristiche architettoniche della struttura. Per esempio, è rimasto a vista il vecchio carroponte che serviva per spostare il crogiolo dove veniva inserita la ghisa. Le mura le abbiamo valorizzate stonacando tutto e portando a vista le pareti in pietra».
Come ha imparato a produrre birra?
«Studiando. Ho seguito a Padova un corso di mastro birraio con qualifica europea Dieffe. Poi ho iniziato a sperimentare con un impianto pilota per due anni, testando ricette e birre in piccole quantità».
Si è ispirato a qualche birrificio?
Si, al Crak Brewery di Padova».
Quali sono le vostre birre di punta?
«Una bionda Pale Ale ad alta fermentazione e le aromatizzate, come la Blanche ai fiori di sambuco, una birra scura, Stout, aromatizzata alle bacche di sambuco, una Iga con mosto di vino e un’Ale con il miele di castagno. Il nostro impianto può produrre 1500 litri di birra al mese».
Domani riaprite la stagione con un primo evento…
«Si, sarà una serata a base di birra e pizza, “condita” con musica soul dal vivo. Il prossimo evento in calendario è il 14 maggio, sempre con musica dal vivo, con un gruppo funky rock pop. Siamo di continuo alla ricerca di idee originali e crediamo che le più affascinanti nascano proprio dall’incontro di tradizione e innovazione».
Alessandra Ricco
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