Tra gli ospiti gli ucraini Hudaki Village Band (per la prima volta in Italia), Peppe Voltarelli e La Nuova Pippolese
Un Festival delle aziende agricole “slow” dei Colli Fiorentini, per promuovere un approccio sociale ai temi dell’agro-alimentare “green”, del turismo consapevole e della cultura popolare contemporanea. Inaugura sotto questi auspici la prima edizione di Scandicci Farms Festival, ideato dall’associazione La Scena Muta nell’ambito di Scandicci Open City: una tre giorni di presentazioni, concerti e degustazioni alla scoperta del territorio collinare e periurbano scandiccese. Appuntamento il 26 agosto, 3 e 10 settembre in tre diverse location: Circular Farm, Fattoria di Roncigliano, Orti della Diversità. Ogni sera, un concerto a ingresso gratuito con prenotazione su https://linktr.ee/lascenamuta preceduto da degustazione di prodotti dell’azienda ospite.
«È un sogno condiviso quello di realizzare un Festival dei colli fiorentini a partire dalle nostre bellissime colline che circondano Firenze – dichiara l’Assessora alla Cultura del Comune di Scandicci Claudia Sereni. -. La cultura è uno straordinario mezzo che libera energia e bellezza offrendo al pubblico qualcosa di unico che coniuga un ottimo programma musicale con la conoscenza di persone e prodotti che raccontano più di ogni altra cosa il territorio. Ospitare il gruppo ucraino sarà per noi l’occasione di esprimere la nostra più profonda solidarietà e il concerto di Voltarelli ci riporta ancora una volta alla collaborazione con il Premio Tenco. A Vingone invece, con la Rete dei Semi Rurali, la Nuova Pippolese troverà la casa perfetta per l’ascolto dei suoi canti della tradizione toscana».
Si parte venerdì 26 agosto con Circular Farm e Hudaki Village Band
Il primo appuntamento vede protagonista Circular Farm, un’azienda agricola che sposa i principi dell’agricoltura biologica/naturale. Qui tutte le risorse utilizzate sono rigenerate all’interno del sistema, riducendo al massimo la produzione di rifiuti e l’utilizzo di input esterni. A fare da colonna sonora sarà il gruppo ucraino Hudaki Village Band, per la prima volta in Italia. Il loro nome si rifà a quello dei musicisti della regione del Maramures, zona montagnosa dell’Ucraina sud-occidentale, con il loro caleidoscopio di influenze etnomusicali: la tradizione arcaica del canto slavo, le melodie rumene, i ritmi ebraici si fondono in una cultura locale trasversale che si è sviluppata durante secoli di coesistenza.
Secondo appuntamento alla Fattoria di Roncigliano con Peppe Voltarelli
Sabato 3 settembre Scandicci Farms Festival si sposta alla Fattoria di Roncigliano, un luogo pensato soprattutto per i bambini, grazie ai tanti animali da cortile e da compagnia in semi-libertà. Ospite musicale della serata sarà Peppe Voltarelli, fondatore, voce e leader de Il Parto delle nuvole pesanti, band di culto del new folk italiano. Da solista ha pubblicato cinque album in studio nove live e quattro colonne sonore. Si è aggiudicato due volte la Targa Tenco con “Ultima notte a Mala Strana” nel 2010 come miglior album in dialetto e con “Voltarelli canta Profazio” nel 2016 come miglior album interprete.
Chiusura dello Scandicci Farms Festival agli Orti della Diversità
La manifestazione si chiude sabato 10 settembre agli Orti della Diversità, realizzati con il supporto della Rete dei Semi Rurali: i nuovi orti urbani di Vingone all’interno del parco di via Masaccio, frutto di una riqualificazione dell’area e pensate per ospitare iniziative dedicate alla promozione di sani stili di vita, dell’agricoltura biologica e dello sviluppo sostenibile. Qui si terrà il concerto de La Nuova Pippolese (ore 18): l'”Orchestrina a plettro”, ricostituita per far rivivere la spensieratezza dei canti della tradizione fiorentina del Novecento. Dopo il concerto la festa si sposta al Bucolica Circolo Culturale Agricolo di Lastra a Signa, una fattoria dove l’agricoltura è un mezzo per fare cultura.
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