Lo scontro Giani – Ceccardi rinviato causa coronavirus? L’ipotesi è voto in autunno
Elezioni regionali, verso il rinvio. Potrebbe essere la scelta del Governo dovesse perdurare l’emergenza Covid-19. A fine primavera, si dovrebbe votare in Toscana, ma anche Veneto, Liguria, Campania, Marche, Puglia e Valle d’Aosta. E oltre mille i comuni, tra cui almeno quindici i capoluoghi di provincia, in cui si dovranno eleggere i nuovi sindaci. Anche in Toscana c’è uno scontro molto atteso nel comune di Arezzo. Milioni di cittadini che dovranno recarsi alle urne, scuole da allestire come seggi elettorali. Una campagna elettorale che era partita ma si è fermata per ovvie esigenza di salute pubblica.
Il governo ha già deciso di bloccare (a oggi non c’è una data alternativa), il referendum confermativo sul taglio del numero dei parlamentari, previsto per il 29 marzo. Avere un election day per mettere tutto insieme: referendum, regionali e amministrative. Tra le ipotesi quella del 17 maggio, con eventuali ballottaggi fissati al 31. Ma nel caso in cui il contagio del virus dovesse ‘galoppare’ ancora a lungo con queste percentuali, un rinvio in autunno potrebbe essere la strada praticabile.
La chiusura delle scuole, l’Italia sospesa per emergenza Coronavirus non fanno pensare a elezioni nell’immediato. Il match tra Eugenio Giani, candidato da mesi per il centrosinistra alla presidenza della Toscana, e Susanna Ceccardi, l’europarlamentare leghista appena indicata dal centrodestra come la prescelta per contendere la regione, non è mai veramente decollato. L’emergenza coronavirus ha bloccato ogni iniziativa elettorale, evidentemente con la democrazia ‘sospesa’ non si può pensare di andare a votare.
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