Sopralluogo dell’assessore regionale Monia Monni e del sindaco di San Miniato, Simone Giglioli
Sono terminati i lavori a tutela dell’argine sinistro del fiume Arno a San Donato nel comune di San Miniato (PI).
L’intervento rientra nell’ambito delle attività previste dal Documento Operativo per la Difesa del Suolo ed è stato finanziato dalla Regione Toscana per un importo complessivo di 500mila euro. Le opere riguardano il tratto immediatamente a valle del ponte della SP44 che collega l’abitato di San Donato con quello di Santa Croce sull’Arno, nel comune di San Miniato. Da tempo questa parte di argine era interessato da un dissesto innescato dall’azione erosiva delle acque a valle del ponte.
I lavori, che hanno impegnato la struttura tecnica del Settore Genio Civile Valdarno inferiore di Pisa, a partire dalla progettazione sino alla direzione lavori, sono partiti a giugno 2023 e sono terminati a fine settembre.
Difesa del suolo tra le priorità
“Stiamo proseguendo nell’impegno assunto per una politica organica ed efficace per la difesa del suolo in Toscana. La conclusione di questi interventi molto attesi dal territorio – ha detto l’assessora all’ambiente e alla difesa del suolo Monia Monni – sottolinea bene come la messa in sicurezza idraulica dell’Arno e di tutti i nostri fiumi sia una priorità di questa Regione. Investire in mitigazione del rischio idraulico ed idrogeologico, significa investire sulla sicurezza dei nostri cittadini, delle attività e del territorio stesso. Ai fondi regionali che mettiamo con il Dods, si sommano le ingenti risorse stanziate dal Pnrr. Sono interventi necessari, che ci aiutano a sostenere la lotta ai cambiamenti climatici e a rendere i nostri territori più resilienti”.
L’intervento di sistemazione ha riguardato il ripristino dei luoghi interessati dal dissesto, mediante il consolidamento di sponda con lo scopo di costituire una barriera di terreno resistente all’azione erosiva della corrente fluviale che in quel tratto può essere turbolento a causa della presenza del ponte e delle sue strutture in alveo.
E’ poi stato ricostruito il profilo morfologico della scarpata interessata dal dissesto con il riporto dei necessari volumi di terra reperiti all’interno dell’area di cantiere. E’ stato previsto inoltre il rivestimento in pietrame a protezione della scarpata ricostruita e la messa in opera di biostuoia alla quale ha fatto seguito la semina, in modo da garantire un opportuna protezione anti erosiva fino alla ricostituzione di una copertura vegetale stabile.
I lavori dovevano iniziare nel 2018, adesso la svolta
“Si sono finalmente conclusi i lavori di ripristino della frana dell’argine dell’Arno a San Donato, in prossimità del ponte che divide i comuni di San Miniato e Santa Croce, un lavoro che mette in sicurezza una porzione importante della riva sinistra dell’Arno – dichiara il sindaco di San Miniato, Simone Giglioli -. Questo intervento è stato più volte oggetto di attenzioni e sollecitazioni da parte dei cittadini, della Consulta di San Donato e dell’amministrazione.
L’opera avrebbe dovuto svolgersi nel 2018 ma il lavoro non è mai partito. In questi anni c’è stato un lavoro di sollecitazione e confronto continuo col Genio civile affinché l’intervento avesse compimento, nel timore che il fenomeno di erosione dell’argine potesse compromettere la sicurezza della frazione. Adesso ci avviamo verso la stagione piovosa ed è importante che i lavori si siano conclusi”.
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