L’aperitivo sostenibile made in Tuscany arriva al Festival Nazionale dell’Economia Civile di Firenze
A Palazzo Vecchio ieri e oggi alle 18 arriva Food Mob per “ri–generarsi” con pesce, olio, vino, latte, carne e legumi in “salsa toscana cooperativa”. L’idea di Confcooperative Toscana.
Confcooperative Toscana presenta Food Mob
Food Mob di Confcooperative Toscana è aperitivo sostenibile. Si tratta di un concetto, una realizzazione totalmente “Made in Tuscany”. Questa, infatti, fa parte di una sinergia alimentare coinvogliata in “salsa toscana cooperativa” per unire e amalgamare la tradizione alimentare della regione. Pesce, olio, vino, latte, carne e legumi fanno da padroni dell’idea di Food Mob.
Food Mob e gli aperitivi sostenibili
Ecco i due aperitivi sostenibili del Festival Nazionale dell’Economia Civile di Firenze nelle sale di Palazzo Vecchio. Un doppio appuntamento che le cooperative toscane hanno saputo vivere ed affrontare cimentandosi nella sostenibilità del cibo made in Tuscany. Nello specifico l’idea fondante è anche l’aver trovato un modo gustoso di sperimentare i prodotti del territorio cucinati. Una soluzione anche per vederli raccontati dai protagonisti delle filiere cooperative agroalimentari, dove la democrazia economica cooperativa può davvero fare la differenza.
Le dichiarazioni di Claudia Fiaschi di Confcooperative Toscana
«Il doppio appuntamento – spiega Claudia Fiaschi, presidente di Confcooperative Toscana – è organizzato da Alzaia Società Cooperativa Sociale di Pisa, che ha lanciato il progetto www.ticucinobio.it coinvolgendo nella fornitura dei prodotti le cooperative agroalimentari, della pesca e sociali di Confcooperative Toscana (I Pescatori di Orbetello, Cantine Leonardo e Cantina Colli Fiorentini, Frantoio Grevepesa e Olivicoltori Colline Cetona, Latte Maremma, Agricomes) per realizzare il “food mob” aperitivo”. “Buono e sostenibile – conclude Fiaschi – sono i temi da assaporare anche con il gusto, in una terra dove l’uomo ha plasmato il territorio in maniera armonica e dove la mutualità cooperativa può testimoniare le buone pratiche di sostenibilità che ispirano la seconda edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile»
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