Ascoltare e intervenire durante il Coronavirus
Sos Associazioni/emergenza ascolto è il webinar svolto a novembre. A organizzarlo Università di Firenze, Center for Gìgenerative communication, Sau e Aou Careggi e fra gli interventi anche quello della presidente di Aisla Firenze.
Sos associazioni/emergenza ascolto, il webinar
Il terzo settore e l’emergenza Coronavirus: dall’ascolto all’intervento. Complici le difficoltà oggettive, molte associazioni hanno dovuto ripensarsi e riadattare i propri servizi. Il tutto cercando di mantenere attiva quell’indispensabile filiera con gli associati che permette di intercettarne i bisogni e tradurli in concretezza. Il webinar “SOS Associazioni/Emergenza ascolto” dell’11 novembre è stato nell’ambito del master in comunicazione medico-scientifica e servizi sanitari. È stato organizzato da Università di Firenze, Center for generative communication, Sau e Aou Careggi. Nello specifico è valevole per l’anno accademico 2020-2021 rappresentando un momento prezioso di confronto sul tema.
Sos associazioni emergenza ascolto, la testimonianza di Aisla Firenze
È intervenuta anche la presidente di Aisla Firenze. Barbara Gonella ha spiegato come la sezione fiorentina di Aisla Onlus ha saputo riorganizzarsi durante la pandemia. «Durante il lockdown- ha raccontato Barbara Gonella- a causa dell’emergenza Covid-19 della scorsa Primavera, a seguito dell’interruzione delle terapie domiciliari alle persone affette da Sla, Aisla Firenze ha trasformato molti dei suoi servizi e terapie di aiuto e sollievo in servizi on-line»
Le parole dell’intervento in occasione del webinar
«Tra i motivi di contatto al cellulare della Sezione Fiorentina di AISLA (circa 50 telefonate al mese oltre ai messaggi WhatsApp) richieste di informazioni di ogni genere. Da come contattare gli specialisti – ha aggiunto Barbara Gonella presidente di Aisla Firenze – a come muoversi dopo la diagnosi, cosa fare in caso di emergenza, a come attivare l’assistenza domiciliare o organizzare il rientro a casa del proprio congiunto ammalato di SLA dall’ospedale o da una struttura e moto altro, come avviene ogni giorno dell’anno e soprattutto il bisogno di condividere la solitudine, il senso di abbandono, la paura di trovarsi in emergenza, la mancanza dei propri familiari e delle terapie (dell’Asl e quelle di Aisla Firenze».
Le conclusioni del discorso per il webinar Sos associazioni emergenza ascolto
«Da qui- ha spiegato poi Barbara Gonella da Aisla Firenze- grazie alla collaborazione fattiva e alle competenze dei professionisti di cui si avvale Aisla Firenze e su richiesta dei nostri pazienti – ha spiegato la presidente – abbiamo trasformato in servizi on line il Sostegno psicologico e gli incontri mensili dei 3 Gruppi d’Aiuto (Firenze, Empoli, Borgo S. Lorenzo), la Logopedia e la Fisioterapia (Teleriabilitazione sotto forma di coaching al paziente e/o al suo caregiver) oltre ai consulti con l’Infermiere di pronta reperibilità».
Barbara Gonella, lo sguardo all’emergenza sanitaria
Uno sguardo, infine, all’emergenza sanitaria in corso. «Auspico- ha dichiarato in ultimo la presidente di Aisla Firenze- che non si ripeta nuovamente quanto accaduto all’inizio dell’anno e che il Ssr sia in grado di garantire un diritto, quello di cura, a tutti i malati non solo di Coronavirus, come previsto dalla Costituzione, dal Pdta Regionale per i pazienti affetti da Sla ma soprattutto perché si tratta di Persone la cui dignità va preservata ad ogni costo. Solo così potremmo definirci un Paese civile» ha concluso Gonella.
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