«Serve una visione sempre più integrata per gestire i cambiamenti climatici»
Anche il segretario generale dell’Autorità di Distretto dell’Appennino Settentrionale, Massimo Lucchesi, ha partecipato alla conferenza finale del progetto Life Rewat, che si è tenuta al teatro dei Concordi di Campiglia Marittima.
Un evento finalizzato a fare il punto sulle strategie dei vari entri per l’adattamento ai cambiamenti climatici, fra obiettivi, azioni e risultati raggiunti dal Progetto Rewat, ma anche per focalizzare l’attenzione sul nuovo piano di tutela delle acque, sul ruolo del gestore del servizio idrico integrato e sulla gestione sostenibile delle risorse idriche e degli ambienti fluviali nella Val di Cornia.
L’intervento del segretario generale Lucchesi ha toccato il tema della visione integrata presente nei piani dell’Autorità di Distretto dell’Appennino Settentrionale, sempre più strategica nel quadro attuale. Nello specifico, infatti l’Autorità si occupa di alluvioni, di acqua come risorsa, oltre che di quantità e qualità dell’acqua stessa, di frane e molto altro.
«I progetti in cantiere con Life Rewat – ha spiegato il segretario generale, Massimo Lucchesi – sono le misure contenute negli stessi piani dell’Autorità. In particolare, un ruolo importante ha la strategia mirata a favorire la ricarica naturale della falda, che per esempio l’Autorità ha intenzione di estendere ed applicare sulla Pesa, dove è in corso l’intervento del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno».
Enrico dice
Togliere i grossi ammassi di ghiaia nei fiumi che diminuiscono le portate dei fiumi e i ponti sono diventati dighe di ostruzione ..