Il 29 giugno 2024, il prestigioso Tour de France partirà per la prima volta dall’Italia con la tappa Firenze-Rimini
Per la prima volta nella sua storia, il Tour de France, la più importante corsa ciclistica a livello mondiale ed uno degli eventi sportivi più seguiti al mondo, partirà dall’Italia.
Lo farà in un anno particolare, ad un secolo esatto di distanza dalla prima vittoria di un ciclista italiano alla “Grande Boucle” (così viene soprannominata la corsa, il cui percorso in molte edizioni ha assunto la forma di un “ricciolo” che gira attorno al paese prima di raggiungere Parigi): era infatti il 1924 quando Ottavio Bottecchia trionfava al Tour, indossando la maglia gialla dalla prima all’ultima tappa e bissando poi il successo anche l’anno successivo.
Da allora, tanti campioni italiani hanno segnato la storia di questa spettacolare corsa, con dieci vittorie totali: oltre a Bottecchia (1924 e 1925), hanno trionfato per due volte Gino Bartali (1938 e 1948) e Fausto Coppi (1949 e 1952), poi Gastone Nencini (1960), Felice Gimondi (1965), Marco Pantani (1998) e Vincenzo Nibali (2014). In mezzo tante imprese sportive che hanno lasciato una traccia indelebile nella storia del Tour. In questa carrellata non può certo mancare la toscanissima Fabiana Luperini, che ha vinto per tre volte consecutive il Tour femminile, dal 1995 al 1997.
Il Grand Départ
A partire dagli anni ’50 il Tour de France ha iniziato ad organizzare il proprio avvio lontano da Parigi (dove tradizionalmente, salvo poche eccezioni, finisce) e dal 1954 fuori dalla Francia, con un primissimo Grand Départ ad Amsterdam.
Da allora, 55 paesi e città hanno vissuto l’emozione degli ultimi preparativi e dell’arrivo delle squadre, conferendo ad ogni edizione un sapore e un’atmosfera particolari.
Il Grand Départ (Grande Partenza) è infatti un vero e proprio evento nell’evento, in cui il fascino e la fama del Tour si fondono con la storia, le tradizioni e le atmosfere di città e regioni ospitanti.
Il percorso italiano sarà composto da tre tappe che porteranno la carovana dei ciclisti sulle strade della Toscana, dell’Emilia-Romagna e del Piemonte, prima di raggiungere la Francia.
La prima di queste tre frazioni partirà il 29 giugno da Firenze, che sarà quindi la città di inizio dell’intero Tour de France. Sarà, quella del 2024, un’edizione particolare per la “Grande Boucle”, che eccezionalmente non si concluderà a Parigi, in cui alla fine di luglio si svolgeranno le Olimpiadi, ma a Nizza.
Tour del France, le tappe italiane
29 giugno, Firenze-Rimini: 206 km
La prima tappa del Grand Départ sarà dedicata a Gino Bartali, campione tra i più importanti nella storia del ciclismo e figura di indiscusso spessore morale grazie al suo impegno nel salvare le vite di decine di ebrei durante la Seconda guerra mondiale, e a Gastone Nencini, il “Leone del Mugello”.
Dopo un percorso cittadino non competitivo che attraverserà il centro storico sfilando in mezzo ai monumenti e ai luoghi più famosi come piazza Duomo, piazza Signoria, Ponte Vecchio e piazzale Michelangelo, la carovana lascerà Firenze alla periferia sud per attraversare i territori di sei comuni della Città Metropolitana – Bagno a Ripoli, Pontassieve, Pelago, Rufina, Dicomano, San Godenzo – e dirigersi verso l’Emilia-Romagna.
Dal punto di vista sportivo questa traversata appenninica offrirà 3.800 m di dislivello positivo, tra il passo di Valico Tre Faggi, piuttosto ondulato, e alcune ripide salite. L’ultima delle quali nel cuore della Repubblica di San Marino, non lontana dal traguardo di Rimini.
Il trofeo del Grand Départ
Questo trofeo è stato creato nel 2013 in occasione della 100a edizione del Tour de France per celebrare il passaggio di testimone tra le comunità ospitanti del Grand Départ del Tour in occasione dell’arrivo finale a Parigi.
Realizzato dalla prestigiosa casa Arthus-Bertrand Drago Paris, inizialmente in ottone orologiero per la parte metallica e in plexiglas per la parte trasparente, ha richiesto l’intervento di una decina di artigiani (disegnatore, incisore, lucidatore, saldatore, gioielliere, doratore, montatore, installatore, ecc.). Per la sua realizzazione sono state necessarie 40 ore di lavoro. Misura 40 cm di altezza, 32 cm di larghezza e 15 cm di profondità, per un peso di 10,4 Kg nella versione iniziale e 5,8 Kg nella versione attuale.
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