L’emiliano, con Marinella Bonaiti come navigatore, ha costruito la vittoria speciale dopo speciale; secondo posto per Paolo Benvenuti e Giulia Patrone. Medaglia di bronzo per Giacomo Matteuzzi con Alessandro La Ferla
BARBERINO-TAVARNELLE, 9 DICEMBRE 2019 – Bandiera a scacchi al Fettunta, il rallyday organizzato dalla Valdelsa Corse nel Chianti. Alla fine l’ha spuntata il reggiano Luciano D’Arcio con Mariella Bonaiti su Clio Williams: la navigatrice ha festeggiato la prima vittoria assoluta nel giorno del suo compleanno. L’equipaggio emiliano ha costruito la sua vittoria speciale dopo speciale. D’Arcio, profondo conoscitore delle prove è alla sua terza vittoria assoluta nel Fettunta. «Una gara difficile – ha detto all’arrivo – soprattutto in mattinata dove abbiamo patito la scarsa aderenza della Clio per l’asfalto viscido. Ma poi la situazione è migliorata e siamo riusciti a fare buone cose». Che fosse una giornata sì per D’Arcio lo si è capito fin dalle prime prove. Oltre ai buoni risultati in strada, anche la fortuna si è alleata con il pilota di Reggio Emilia: uno dei principali competitor, il pisano Michele Rovatti è finito fuori gioco per guasto tecnico alla sua Peugeot 106; successivamente anche Andrea Mazzocchi si è fermato per un problema al motorino d’avviamento subito dopo un controllo orario.
Fettunta, il podio dopo la bandiera a scacchi
Al secondo posto Paolo Benvenuti e Giulia Patrone (premiata come la più giovane navigatrice in gara) su Clio S, arrivati a 5,8 secondi dal primo. «Oggi D’Arcio aveva veramente un ‘piedone’ – ha detto Benvenuti – all’ultima speciale abbiamo puntato a mantenere la posizione, visto che superare Luciano era praticamente impossibile). Terzo gradino del podio, come nella scorsa edizione e primo di classe, per Giacomo Matteuzzi da San Casciano, con la sua Clio Rs, e Alessandro La Ferla a fargli da navigatore.
Quarto posto per Francesco Paolini, il vincitore della scorsa edizione, che stavolta insieme a Marco Nesti è rimasto sempre nell’alta classifica, ma non ha piazzato la zampata per portare la sua Clio Rs sul podio o bissare il successo del 2018. Sesta posizione anche per Simone Borghi (Valdelsa Corse) ed Eugenio Alfieri con la Clio Williams. Per loro un distacco di 47,8 da D’Arcio. Nella R2B, primo di classe Chistopher Lucchesi su Peugeot 208 in equipaggio con la mamma Titti Ghilardi a fargli da navigatore. Tra gli outsider da segnalare la buona prestazione di Christian Buccino con Daniela Stagno su Honda Civic praticamente di serie e preparata in proprio. E’ finito 13esimo assoluto.
Soddisfazione espressa dalla Valdelsa Corse, organizzatrice della gara; ben riuscito anche il raduno di auto di interesse storico. Le vetture hanno percorso 84 chilometri, con partenza da Barberino Valdelsa e passaggi da Sambuca, San Casciano, Panzano in Chianti e l’arrivo a Tavarnelle.
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