«La nuova sfida è gestione sostenibile e condivisa degli impianti sportivi»
Di sport ne parlano a Prato Csi Toscana e Confcooperative nel convegno del 15 gennaio
Lo sport fra pandemia e gestione degli impianti
La pandemia pone lo sport di fronte a una nuova sfida: la gestione sostenibile e condivisa degli impianti sportivi. Per questo Csi Toscana e Confcooperative Cultura Turismo Sport Toscana hanno deciso di organizzare una mattinata di confronto tra istituzioni, diocesi, imprese cooperative e associazioni. L’evento, in programma per il 15 gennaio alle ore 10 al Complesso Museale San Domenico a Prato vedrà lo sport al centro dell’attenzione. Ma non solo. La crisi dovuta all’emergenza sanitaria ha messo ancor più in luce le difficoltà nella gestione e nella promozione delle strutture. Queste sempre più devono guardare al mercato e alla sostenibilità economica. Infatti una sostenibilità che adesso deve essere anche ecologica e sociale. E deve farlo proprio per permettere una pratica sportiva coerente con i tempi in cui viviamo, che sia un’opportunità per i cittadini di socializzare e fare attività necessarie al proprio benessere.
Le dichiarazioni del presidente Csi Toscana
«Anche i grandi risultati sportivi ottenuti nel 2021 mostrano quanto sia importante valorizzare lo sport- ha affermato Carlo Faraci, presidente Csi Toscana– perché oltre a dare morale e forza per affrontare questo durissimo periodo, hanno evidenziato quanto l’attività sportiva faccia bene alla nostra società e a noi cittadini. Csi Toscana trova nella collaborazione con Confcooperative una possibile risposta alle note difficoltà gestionali degli impianti sportivi che oggi hanno anche bisogno di una ristrutturazione in chiave eco sostenibile ed energetica. La necessità di proporre occasioni alla cittadinanza in cui fare attività ma con gli strumenti adatti: i benefici sono visibili per tutti. Sport è salute, lavoro e divertimento, sana competizione e… molto altro».
Valentina Donati da Confcooperative
«L’impresa cooperativa è la risposta” aggiunge Valentina Donati, presidente Confcooperative Cultura Turismo Sport Toscana “perché concilia la visione imprenditoriale con la necessaria sensibilità sociale necessaria per offrire al territorio servizi e impianti idonei. Una possibilità che mettiamo a disposizione dei Comuni tramite i meccanismi della co-progettazione e la co-programmazione, ma anche delle Diocesi che hanno un ruolo fondamentale in questo settore ma deve essere valorizzato».
Sport e Csi Toscana con Confcooperative, lo scopo dell’incontro
L’obiettivo del convegno del 15 gennaio alle ore 10 al Complesso Museale San Domenico a Prato è mettere a disposizione le competenze e l’esperienza di Csi e Confcooperative anche valorizzando il protocollo d’intesa sottoscritto nel 2019. Questo accordo non è stato attualizzato causa pandemia. Un accordo che comunque sottolinea la necessità di collaborazione tra tutti gli attori affinché vi sia la necessaria valorizzazione dello sport e dei suoi benefici. Questo, anche per le fasce più deboli.
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