Ecco tutti i nomi degli eletti alla guida dell’Ordine degli infermieri
La lista “Costruire insieme” vince le elezioni dell’Ordine interprovinciale delle professioni infermieristiche Firenze-Pistoia. Si tratta di una conferma per il direttivo uscente perché tutti i suoi esponenti fanno parte del gruppo che ha primeggiato in queste elezioni.
Per il rinnovo degli Organi si è votato dal 20 al 22 settembre presso le sedi di Firenze e Pistoia. Ecco i nomi della squadra che guiderà l’ente per i prossimi quattro anni.
Per il consiglio direttivo: David Nucci (589 voti), Maristella Mencucci (589 voti), Michele Trinci (586 voti), Emanuele Ginori (585 voti), Alessandro Pini (584 voti), Lucia Gigli (583 voti), Filippo Arfaioli (582 voti), Roberto Romano (581 voti), Maddalena Troja (580 voti), Barbara Caposciutti (578 voti), Michela Ulli (576 voti), Chiara Biagini (575 voti), Valentina Riccucci (575 voti), Matteo Ganassi (574 voti), Cristiana Rago (589 voti).
Per la Commissione d’Albo Infermieri: Luisella Litta (558 voti), Laura D’Addio (556 voti), Tommaso Guido (551 voti), Alessandro Cecchi (550 voti), Francesco Cichero (548 voti), Giacomo Farolfi (547 voti), Letizia Melani (589 voti), Andrea Bianchi (546 voti), Cristiana Casentini (546 voti).
Per la Commissione d’Albo Infermieri Pediatrici: Simona Vergna (20 voti), Daniela Pitardi (19 voti), Genoveva Alexa (18 voti), Leandra Iannarelli (18 voti), Martina Raffi (17 voti).
Per il Collegio Revisori dei Conti: Alice Grieco (membro effettivo con 595 voti), Roberto Buonincontro (membro effettivo con 590 voti), Stefania Regoli (membro supplente con 594 voti).
«Ringraziamo gli infermieri per la fiducia ricevuta e per aver condiviso il nostro programma – commenta il gruppo della lista “Costruire insieme” -. Abbiamo vinto mettendoci sia la faccia che il cuore, con l’obbiettivo di sostenere il progetto condiviso di un Ordine moderno e proiettato al futuro. Assistiamo a una forte diminuzione di partecipazione, con un numero di votanti sempre minore a ogni chiamata al voto per eleggere i rappresentanti degli infermieri.
Gli iscritti all’Ordine – prosegue – non vengono a votare per effetto probabilmente di una distanza percepita come sempre più marcata tra l’ente e i professionisti. Si tratta, sappiamo, di una problematica che interessa non solo il nostro Ordine ma riguarda tutti a livello nazionale e, probabilmente, anche le altre professioni ne sono interessate.
Due grandezze inversamente proporzionali che vogliamo invertire, agendo direttamente sui meccanismi di coinvolgimento alla vita pubblica dell’Ordine in quanto casa dei professionisti e non soltanto ente amministrativo. Per fare questo – conclude il gruppo degli eletti – non si potrà prescindere dal lavoro comune tra tutte le forze capaci di intervenire per riportare l’attenzione sul professionista, i suoi bisogni, il suo sviluppo: chiederemo la partecipazione dei candidati non eletti per discutere insieme le grandi tematiche che affliggono la professione e individuare una strategia comune per la lotta all’astensionismo e la riappropriazione dei valori di rappresentanza della professione».
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