Il progetto “Abitare la Memoria” toccherà Casa Caruso e Casa Buonarroti
Due giornate di spettacoli frutto di un progetto di residenza artistica in due Case della Memoria toscane. Si terranno il 24 e 25 novembre i primi due appuntamenti dell’iniziativa “Abitare la Memoria”, a cura di Lisa Capaccioli in collaborazione con l’Associazione Nazionale Case della Memoria.L’obiettivo dell’iniziativa è quello di valorizzare il territorio toscano e la rete museale toscana, realizzando appunto all’interno di alcune delle Case della Memoria della Toscana una serie di performance teatrali, gratuite per il pubblico.
Le prime due Case coinvolte nel progetto di residenza artistica per attori, registi e drammaturghi sono la Casa Museo Enrico Caruso a Lastra a Signa in provincia di Firenze (spettacoli il 24 novembre ore 11, 15.30, 16.30) e la Casa Buonarroti di Firenze (spettacolo il 25 novembre ore 16). Il pubblico potrà assistere a performance itineranti che interesseranno diversi luoghi delle case della memoria. In ogni stanza ci saranno dei momenti teatrali dedicati, ciascuno dei quali avrà come guida uno dei cinque sensi, mentre il contenuto di ogni pezzo teatrale o intervento artistico avrà come tema le Case della Memoria e i Grandi personaggi.
«Ospitare una residenza artistica all’interno delle Case della Memoria significa valorizzare e fare delle case museo non solo un luogo dove vedere, ma anche dove ascoltare e vivere in prima persona un’esperienza teatrale site-specific, studiando e valorizzando i loro patrimoni» dichiara Adriano Rigoli presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria. «Questo progetto – aggiunge Marco Capaccioli, vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria – nasce con l’intento di dare la possibilità al pubblico d’immergersi a pieno nell’atmosfera delle Case della Memoria, così da ampliare la partecipazione delle comunità nella vita museale».
«”Abitare la memoria”, già dal titolo di questa bellissima iniziativa si coglie quanta vita possiamo riscoprire attraverso diverse forme d’arte in quelle case della Memoria come la nostra casa museo Enrico Caruso nell’omonima villa – commenta Massimo Galli, assessore alla cultura del Comune di Lastra a Signa -, che hanno il prezioso compito di far conoscere e raccontare un personaggio famoso, un grande artista come appunto il tenore che fu forse la prima celebrità internazionale e pop della storia, nell’accezione della popolarità raggiunta. In tempi come questi dove la memoria spesso è percepita come un intralcio, dovremmo invece preservarla, custodirla, tramandarla: non posso quindi che essere soddisfatto che sul nostro territorio si tenga la prima delle due giornate del progetto curato da Lisa Capaccioli, che ringrazio, nell’attesa di poter gustare le performance teatrali che mi auguro possano essere apprezzate da un largo pubblico, perché un museo come il nostro risuoni di tante voci insieme a quella del maestro».
«Casa Buonarroti si apre con piacere a quest’iniziativa che consentirà al pubblico una vera e propria immersione nella Storia e nella Memoria – commenta Alessandro Cecchi direttore della Fondazione Casa Buonarroti -. Un progetto che consente di attualizzarle e avvicinarsi a loro attraverso il teatro e le performance degli artisti coinvolti, all’interno di una casa piena di memorie che è stata costruita nel culto di Michelangelo e che grazie ad “Abitare la Memoria” potrà essere colta da una prospettiva inedita».
Il progetto “Abitare la Memoria” è realizzato con la collaborazione del Comune di Lastra a Signa, del Comune di Caprese Michelangelo, del Museo Enrico Caruso e di Casa Buonarroti e con il contributo della Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura, della Regione Toscana e di Fondazione CR Firenze. Ecco gli artisti coinvolti nel progetto che vede come tutor Claudio Rosati: Lisa Capaccioli ideatrice del progetto, regista e drammaturga; Francesco Dendi attore e sound designer; Daisy Phillips danzatrice; Lorenza Fantoni attrice e cantante; Marco Di Giorgio attore e drammaturgo; Charlotte Landini artista visuale e performer; David Richiusa: video maker e sound designer. La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria compilando il form online su: https://forms.gle/ktEjWcWTFo284uqNA
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