Toscana, una terra del gusto. L’evento dedicato al tasting, promosso da Ais
Toscana, terra di eccellenza e del buon gusto. Si è ufficialmente aperta la 23esima edizione dell’Eccellenza di Toscana, l’evento di promozione e degustazione enogastronomica più prestigioso dell’anno, organizzato dall’Associazione Italiana Sommelier Toscana (AIS Toscana).

L’evento si svolge con il patrocinio della Regione Toscana, della Città Metropolitana, del Comune di Firenze, della Camera di Commercio di Firenze e di PromoFirenze, in collaborazione con Toscana Promozione Turistica, Vetrina Toscana e Fondazione Sistema Toscana. Quest’anno, inoltre, si arricchisce di nuovi partner come Fermento Birra, OlioOfficina, ANAG e l’Associazione Quore Toscana DOP e IGP.
Un’inaugurazione di prestigio
Alla cerimonia di apertura erano presenti figure di spicco come il presidente della Regione, Eugenio Giani, la vicepresidente e assessora regionale all’Agricoltura Stefania Saccardi, il Consigliere del Comune di Firenze Enrico Conti, il direttore di Toscana Promozione Turistica Francesco Tapinassi, il Presidente nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier Sandro Camilli e il Presidente di AIS Cristiano Cini. Presenti anche Aldo Cursano, neo Presidente di PromoFirenze, e il Prof. Angelo Riccaboni dell’Università di Siena.
Toscana, il valore dell’enoturismo in
Nel suo intervento, il Presidente Eugenio Giani ha sottolineato il ruolo di primo piano della regione nel settore agricolo e dell’innovazione enoturistica:
“Il valore della produzione agricola della nostra regione supera i 3,7 miliardi di euro, con oltre 18.260 aziende e 90 DOP e IGP di cibo e vino, generando un fatturato di 1,4 miliardi di euro”. Anche la Vicepresidente Saccardi ha evidenziato l’importanza dell’enoturismo e dell’oleoturismo nella promozione del territorio, affermando che sempre più turisti scelgono la regione per le sue eccellenze enogastronomiche.
I dati del turismo enogastronomico
Secondo l’ultimo Rapporto sul Turismo Enogastronomico di Roberta Garibaldi, sono circa 14,5 milioni i turisti che pianificano i loro viaggi in base all’offerta enogastronomica, con il vino che rappresenta il prodotto più ricercato (38%), seguito dall’olio (24%).
Cristiano Cini, Presidente di AIS Toscana, ha evidenziato il ruolo centrale del sommelier nella promozione del territorio: “I sommelier sono i primi ambasciatori di un’area vinicola, raccontando non solo le caratteristiche del vino e dell’olio, ma anche il contesto storico, sociale e ambientale in cui nascono”. Ha inoltre accennato a un progetto pilota che potrebbe consolidare il ruolo del sommelier nel settore turistico, affiancando enti e istituzioni.
Il futuro dell’enoturismo
Aldo Cursano, Presidente di PromoFirenze, ha evidenziato l’importanza di valorizzare il legame tra i prodotti tipici e il territorio, trasformandoli in strumenti di promozione turistica. Angelo Riccaboni dell’Università di Siena ha invece posto l’accento sulla sostenibilità come leva di competitività per le aziende del settore.
Francesco Tapinassi, Direttore di Toscana Promozione Turistica, ha ribadito la necessità di un lavoro congiunto tra imprese e istituzioni per migliorare l’accessibilità dell’offerta enoturistica, rendendola più facilmente prenotabile e fruibile dai visitatori.
Toscana, terra di eccellenza
L’iniziativa si conferma un evento chiave per la promozione del settore enogastronomico regionale, rafforzando il ruolo del Granducato come destinazione privilegiata per gli amanti del vino e delle eccellenze agroalimentari. Con un crescente interesse per il turismo del gusto e strategie mirate alla valorizzazione del territorio, la regione si prepara ad affrontare nuove sfide e opportunità nel mercato globale dell’enoturismo.
Lascia un commento