Tante le sedi in città pronte a ospitare decine di appuntamenti sulla rete
Internet al centro. Dal 10 alle 13 ottobre è in programma la nona edizione dell’Internet Festival di Pisa. IF2019 prova quest’anno, come sempre, a dare una forma al futuro e a raccontare il mondo che sarà. Tema 2019: Le regole del gioco
Plastiche addio: novità informatiche in vetrina
Tecnologia, rete e informatica per difendere il pianeta, a sostegno di uno sviluppo sostenibile. Come, ad esempio, il brevetto di una start up toscana. Nello specifico, ha inventato un apparecchio, a emissioni peraltro zero, in grado di raccogliere le plastiche sospinte dalle correnti dei fiumi. E non solo: è anche in grado di portarle sull’argine per poi essere smaltite, ventiquattro ore su ventiquattro. Questa è solo una delle invenzioni ed esperienze positive per migliorare la salute del pianeta.
La Regione Toscana è impegnata da mesi in più progetti per ridurre l’uso della plastica monouso e recuperare quella dispersa in mare o sulle spiagge, dal progetto Arcipelago Pulito alla campagna Spiagge Pulite. La Regione ha deciso di approfittare dei quattro giorni dell’Internet Festival per chiamare a raccolta le start up che già operano sul campo e illustrare le idee a cui stanno lavorando.
«Per liberarci dalle plastiche servono cinque azioni – spiega l’assessore alla presidenza della Toscana, Vittorio Bugli –. È necessario pulire, cioè raccogliere quelle oggi abbandonate in fondo al mare, in un fiume o nei boschi magari. Una volta raccolte, è importante anche imparare a riciclare e su questo lo sviluppo di nuove tecnologie è essenziale. Ma chiaramente occorre anche educare i cittadini e poi naturalmente creare e innovare».
L’appuntamento è sabato 12 ottobre, nel pomeriggio, al Centro congressi “Le Benedettine”. Sempre qui la mattina l’assessore Bugli incontrerà cittadini e rappresentanti delle associazioni impegnate nella tutela dell’ambiente. Sarà quella l’occasione per raccogliere idee, buone pratiche da esportare ma anche sinergie da stringere, firmando un patto.
Internet Festival: forme di futuro
Decine di relatori internazionali, 13 location, una bolla che ricrea l’effetto del global warming, l’installazione che trasforma i volti dei passanti in musica.
Il futurista e umanista Gerd Leonhard, gli scrittori e saggisti Rudy Rucker e Bruce Sterling, il capo della comunicazione di Papa Francesco Lucio Adrián Ruiz, l’attore Elio Germano. E ancora, l’esperta di dark web Carola Frediani, la influencer più anziana d’Italia Licia Fertz, il vignettista e illustratore Makkox, lo chef Antonello Colonna. Per non parlare dei comici e videomaker The Jackal, il direttore e regista de La Fura dels Baus Pep Gatell. Questi sono solo alcuni dei protagonisti dell’edizione 2019 di Internet Festival-Forme di Futuro.
Internet Festival: spazio anche ai piccoli
Chi ha detto che la Rete è solo roba da grandi? L’area IF KIDS nasce per sfidare questa tesi, a colpi di curiosità e creatività.
Partendo dal labirinto di Pac-Man, bambine e i bambini da 0 a 6 anni con le loro famiglie potranno giocare nell’area sperimentale “La curiosità come regola” nel Centro Congressi Le Benedettine di Pisa dall’11 al 13 ottobre.
Quest’anno la sezione IF KIDS verrà arricchita anche dal laboratorio “Yoga e mindfullness per bambini”, particolarmente indicato per i piccoli dai 4 ai 6 anni. Ma anche dalla conferenza “Smart-toys per l’infanzia” per i genitori e gli educatori.
Risparmio, ecologia e qualità dell’aria: Regione protagonista all’Internet Festival
Nell’aula Bianchi della scuola Normale, venerdì 11ottobre dalle 14 alle 15.15, Regione Toscana e le Università di Modena e Reggio Emilia e di Firenze racconteranno il progetto Trafair. Nello specifico, come la comprensione dei flussi del traffico possa aiutare a migliorare la qualità dell’aria. A seguire sarà la volta dei big e open data, utili per la gestione sostenibile del patrimonio e il contrasto dunque degli effetti negativi del turismo di massa.
Domenica 13 ottobre, sempre alla Normale di Pisa, Legambiente propone un panel sul clima. Come ai precedenti eventi la Regione sarà rappresentata dall’assessore Bugli.
Venerdì mattina, dalle 10 alle 13.30, sarà invece presentato il progetto di riuso InterPa, che vede più Regioni collaborare (la Toscana è capofila) nella messa a disposizione di codici sorgente di programmi informatici per la loro riutilizzazione. Un modo per risparmiare tempo e risorse, ma anche permettere il loro sviluppo grazie alla collaborazione di più informatici.
Quest’anno il festival propone un’intera area tematica, “Ecommunity”, dedicata all’ecologia. Si parlerà delle tante opportunità che la rete offre per riavvicinare l’uomo alla natura.
Ne “La posta in gioco” si analizzeranno le tematiche dell’economia circolare, motore di uno sviluppo che salvaguardi occupazione ed ecostisitema. Si racconterà, a proposito di innovazione green e buone pratiche ambientali, anche quello che in Toscana già succede. A partire dal distretto della pelletteria di Santa Croce, San Miniato e Pontedera per quello che riguarda la concia.
L’assessore Bugli parteciperà all’appuntamento, giovedì 10 ottobre mattina alle 11, sempre alla Scuola Normale di Pisa, dedicato al progetto “Cyber InterregEu” e al taglio ufficiale dell’edizione 2019 del festival alle 15 nel pomeriggio.
La Regione Toscana sarà infine presente, sotto la Loggia dei Banchi, per illustrare le opportunità e i servizi disponibili on line sul portale “Open Toscana” e per richiamare l’attenzione sulla campagna “Plastic free”.
Regione Toscana per i Giovani. se ne parla al festival di Pisa
All’Internet Festival, frequentato da numerosi adolescenti, ventenni e trentenni, si parlerà anche delle politiche della Regione Toscana per i giovani e la loro autonomia. Quindicesima tappa di un tour nelle dieci province per illustrare il progetto Giovanisì che compie nove anni. L’appuntamento, venerdì 11 dalle 11 alle 12.30 al Centro Congressi Le Benedettine. L’evento sarà nell’ambito dei T-tour, i percorsi orientativi ed educativi dedicati in particolare alle scuole superiori. Protagoniste le storie possibili di alcuni degli oltre 300 mila beneficiari di questi anni. In particolare, di chi ha scelto di utilizzare le molteplici opportunità del progetto Giovanisì per investire o crearsi un futuro nel mondo dell’innovazione e del digitale.
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