Open Seed è a quota 100 associati, oltre 200mila euro raccolti con il crowdfunding
«In questo momento più che mai c’è voglia di credere in un’idea diversa di futuro per l’economia del Paese e finalmente è una scommessa alla portata di molti». Ne è convinto Lorenzo Ferrara, fondatore di Open Seed, società nata nel 2016 a Firenze per mettere in contatto giovani imprenditori e potenziali finanziatori. Questa realtà supera 200mila euro di crowdfunding e arriva a quota 100 associati. Per entrare a far parte della “grande famiglia” di investitori e contribuire alla crescita di un’azienda in erba, infatti, è sufficiente un contributo minimo di 500 euro. Più alto è il gettone di ingresso, più elevata è la possibilità di dire la propria sulle startup da finanziare e più remunerativo è il ritorno economico.
A oggi la scommessa di Open Seed si è rivelata vincente. E questo anche grazie a operazioni di successo come il finanziamento della fiorentina Treedom, che oggi vanta un fatturato da 9,3 milioni di euro, di CleanBnB, società attiva negli affitti brevi passata da 5 a oltre mille appartamenti gestiti e da 40mila a 4 milioni di euro di fatturato. Ma anche del friulano Birrificio 620 Passi, che unisce la tradizione della birra artigianale alla tecnologia.
Open Seed e le campagne per startup all’attivo oggi
Oggi Open Seed è al centro di una campagna di crowdfunding sulla piattaforma specializzata CrowdFundMe (https://www.crowdfundme.it/projects/open-seed/) con lo scopo di raccogliere nuovi investitori e nuovi fondi per finanziare un pacchetto di 6 startup selezionate, principalmente in Toscana. Nel portafoglio ci sono i giovani di Fakebusters, app di fact checking nata sui banchi di scuola da due compagni di liceo per smascherare le fake news in rete. Ma anche i contadini a portata di click di Genuino.Zero, che consegna una spesa buona ed etica a domicilio, i robot che igienizzano gli ospedali e aiutano anche i pazienti in isolamento a fare le videochiamate di Co-Robotics, spin off del Sant’Anna di Pisa. E poi, i pasti sani e bilanciati per la “schiscetta” da ordinare online di Mio Meal, ma anche Tips Here, applicazione che promette di trasformarci tutti in agenti immobiliari freelance, e MyRa, servizio di consulenza finanziaria indipendente, a basso rischio e costi accessibili, naturalmente online.
La raccolta fondi proseguirà fino al 25 maggio: fino ad allora c’è la possibilità di entrare a far parte della squadra di “angeli delle startup” e scommettere sulle imprese più promettenti. Tappa intermedia sabato 8 maggio, data in cui si svolgerà il Portfolio Day, una giornata per conoscere più da vicino i progetti in cantiere e confrontarsi con il Gotha dell’innovazione in Italia. Info e registrazioni all’evento su Eventbrite.
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