La novità nel campo della bigliettazione elettronica è stata presentata a Next Mobility Exhibition
Validare l’abbonamento per i mezzi pubblici con uno smartphone Apple da oggi è più semplice e veloce. Grazie alla novità brevettata da Aep Ticketing solutions, azienda con sede principale a Signa (Fi), è possibile compiere l’operazione a distanza, senza contatto fisico e risparmiandosi il passaggio del QR code da inquadrare dall’apparato di bigliettazione elettronica. Il tutto grazie alla tecnologia Bluetooth Low Energy. Un’altra rivoluzione nel settore della bigliettazione elettronica quella compiuta dall’impresa italiana, da anni punto di riferimento nel mercato internazionale. Una invenzione che ha già suscitato l’interesse delle principali compagnie di trasporto nazionali e che presto potrà semplificare la quotidianità di accesso degli utenti ai mezzi di trasporto di tutte quelle compagnie che sposeranno questa nuova tecnologia.
L’impresa, che ha altre sedi a Milano, Genova e Brescia, è infatti pioniera nella realizzazione di sistemi “cashless” a bordo dei mezzi di trasporto pubblico e soluzioni che includono tutte le tipologie più all’avanguardia (carte e biglietti contactless, biglietti con Qr code, biglietti dematerializzati su smartphone, sistemi “Card centric” e “Account based”).
«Siamo contenti di aver raggiunto questo nuovo traguardo – spiega Luigi Sassoli, Presales, Chief Solution Architect di Aep -. Questa novità si aggiunge a risultati già raggiunti, come la dematerializzazione dei titoli occasionali e degli abbonamenti su carte virtuali».
La novità è stata presentata qualche giorno fa a Fiera Milano, in occasione del Next Mobility Exhibition. Durante l’intervento dell’azienda sono stati toccati altri temi cruciali per una Mobility as a Service (MaaS), un concetto globale che punta a semplificare la mobilità per gli utenti. Aep ha partecipato al workshop a tema “ L’intelligenza artificiale nei trasporti collettivi per migliorare la qualità dei servizi e l’efficienza delle imprese. La posizione delle imprese del mercato pubblico e privato”, cogliendo l’occasione per portare riflessioni ed esperienze dirette nel campo e illustrare le proprie soluzioni innovative per la dematerializzazione dei titoli di viaggio.
«I dati prodotti dal sistema di bigliettazione elettronica sono fondamentali per l’addestramento e la validazione dell’Ai – prosegue Sassoli -, ai fini, ad esempio, di previsione della domanda, rilevazione avanzata delle frodi, manutenzione predittiva. L’intelligenza artificiale, utilizzata negli assistenti virtuali che abbiamo sperimentato sui dispositivi di vendita, è anche un valido aiuto nel guidare l’utente verso una procedura di acquisto rapida e centrata, fornendo tutte le informazioni utili relative alla gamma tariffaria. Dal canto nostro continuiamo a lavorare per un sistema di bigliettazione che renda la mobilità sempre più smart».
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