Opportunità in primo piano durante un incontro della Cna Firenze
L’intelligenza artificiale come opportunità, ma anche sfida per il futuro. E’ stato questo alla base dell’incontro della Cna Firenze Metropolitana. Un momento di confronto, ma anche per dire “non abbiate paura”.
“Gli artigiani non possono permettersi di averne paura. Sicuramente gli artigiani del futuro prossimo non ne hanno, visto che già la stanno utilizzando e impiegando con padronanza. All’ultima edizione del Premio Cambiamenti, il concorso che CNA dedica ogni anno alle start-up, su 1.300 start-up iscritte, circa 900 hanno presentato piani di business e progetti fondati sull’intelligenza artificiale”. Queste le parole di Gabriele Hoffer, presidente della Federazione Comunicazione di Cna Firenze Metropolitana, ha aperto l’incontro con un’affermazione significativa: “L’intelligenza artificiale è già utilizzata dal 15% delle nostre imprese. Di quelle che la sviluppano l’85% sono PMI. Questo è la conferma che le piccole aziende possono essere protagoniste dei grandi salti in avanti nell’innovazione digitale”.
All’incontro, alla sua prima uscita pubblica, l’assessora Organizzazione e personale, innovazione e intelligenza artificiale Laura Sparavigna.
L’incontro ha messo in luce sia le opportunità che le criticità legate all’adozione dell’intelligenza artificiale nelle piccole e medie imprese. Tra le opportunità, l’IA offre la possibilità di ottimizzare i processi produttivi, migliorare il servizio clienti e sviluppare nuovi prodotti e servizi innovativi. Le PMI che abbracciano l’IA possono diventare più competitive, efficienti e reattive alle esigenze del mercato.
Tra le criticità, la formazione del personale è cruciale: senza una conoscenza adeguata delle nuove tecnologie, le imprese rischiano di non sfruttare appieno le potenzialità dell’IA.
Hoffer ha concluso il suo intervento evidenziando la necessità di supporto: “Con l’intelligenza artificiale stiamo vivendo una transizione epocale. Servono risorse economiche adeguate a favore del cambiamento e serve una formazione a tappeto per le nostre imprese, in modo che le nostre imprenditrici e i nostri imprenditori sappiano conoscere e usare tutte le opportunità della nuova tecnologia”.
Tra i relatori con Hoffer e Sparavigna anche Mattia Fantoni, esperto del settore.
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